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I Comm: illustrata dalla Giunta la Finanziaria 2006 (1)

01.12.2005
11:28
(ACON) Trieste, 30 nov - RC - Dodici gli articoli della Finanziaria regionale 2006 presentati dall'assessore Michela Del Piero alla I Commissione consiliare, presieduta da Franco Brussa (Margh) e integrata dai presidenti della altre 4 Commissione permanenti.

Facendo un discorso di risorse finanziarie regionali per il triennio 2006-2008 - ha detto la Del Piero - il quadro prende a riferimento la loro ripartizione nelle categorie comprendenti le entrate da compartecipazioni, le entrate derivanti dall'IRAP e dall'addizionale IRPEF, le assegnazioni statali e quelle comunitarie. A ciò si aggiungono le entrate conseguenti al ricorso al mercato finanziario, le risorse derivanti dall'applicazione dell'avanzo di amministrazione presunto alla fine del 2005, la quota di accisa della benzina e altre entrate regionali. Allo stato, le risorse complessive sono di 12.735,78 mln da ripartire in 4.791,23 mln per il 2006, 3.971,14 mln per il 2007, 3.973,41 mln per il 2008.

Più nel dettaglio, le risorse del 2006 (4.233,64 mln di totali risorse regionali, più 249,43 mln di fondi a destinazione vincolata più altri 308,16 di avanzo vincolato, pari - come già riferito - a 4.791,23 mln) provengono:

-- per 2.340 mln dalle compartecipazioni erariali devolute alla Regione (1.220 mln dall'IRPEF; 270 mln dall'IRPEG; 724 mln dall'IVA; 3 mln dall'energia elettrica; 120 mln dal consumo tabacchi; 3 mln dalle concessioni idroelettriche); -- per 906 mln gettito dell'IRAP (246 mln dalla pubblica e 548 dalla privata) e dall'addizionale IRPEF (112 mln); -- per 321,81 mln da mutui e prestiti ordinari; -- per 85 mln dagli interventi di riduzione del costo della benzina; per 200,83 dalle entrate proprie della Regione, compresa la quota della RC auto (36,50 mln); -- per 50 mln dalla riorganizzazione delle partecipazioni azionarie regionali; -- per 330 mln dalla quota libera dell'avanzo di amministrazione 2005; -- per 249,43 mln da contributi a assegnazioni vincolate dello Stato e dalle assegnazioni comunitarie; -- per 308,16 mln dalla quota vincolata dell'avanzo di amministrazione 2005.

Lo scorso anno, le risorse regionali furono pari a 4.326,75 mln, più i fondi a destinazione vincolata per 297,40 mln più ulteriori 262,10 mln di avanzi vincolato, per un totale generale di 4.886,25 mln, ovvero 95,02 mln in più rispetto al 2006.

Le previsioni di entrata - si legge quindi nell'articolo 1 del disegno di legge - sono pari a 22.962.964.034,73 euro, suddivise in 8.200.386.195,46 euro per l'anno 2006, 7.380.138.289,59 euro per l'anno 2007 e 7.382.439.549,68 euro per l'anno 2008. In particolare, si segnalano le ulteriori risorse, per 50 milioni (mln), grazie al riordino delle partecipazioni regionali avviato nel 2005; un ridimensionamento del debito per circa 100 mln in quanto i mutui passano dai 426 mln di euro del 2005 ai 321 del 2006; la previsione dell'avanzo finanziario libero di 330 mln e l'avanzo finanziario vincolato di 308,16 mln.

Con l'articolo 2 si fissano le aliquote dell'IRAP, riducendo al 3,25% quella per le imprese che presentano un incremento del reddito imponibile di almeno il 10% rispetto alla media del triennio precedente e un incremento del costo del personale, al netto degli oneri deducibili ai fini IRAP, di almeno il 5% rispetto alla media del triennio precedente.

L'articolo 3 attua la riforma del sistema dei trasferimenti ordinari a favore dei Comuni secondo tre principi cardine: la quota determinata dalla fiscalità locale pari al 50% dei trasferimenti ordinari; la quota compensativa dipendente dall'indicatore unitario di disagio pari al 35%; la quota di equilibrio pari al 15%, volta ad assicurare un livello minimo di trasferimenti e ad incentivare miglioramenti organizzativi e gestionali.

L'articolo 4 tratta i trasferimenti al sistema delle Autonomie locali. La quota di compartecipazione ai tributi erariali determina che gli siano trasferiti 395,6 mln di euro, a cui si aggiunge un'ulteriore quota di 19,4 mln per un totale di 415 mln (lo sorso anno furono 409).

Il finanziamento della spesa sanitaria è previsto all'articolo 5 e ammonta a 1.900 mln, con un incremento, rispetto al 2005, di 87 mln. Per il finanziamento della spesa in conto capitale relativa alla costruzione, al completamento e alla dotazione tecnologica delle strutture ospedaliere, è prevista la possibilità di ricorrere al leasing e al projet financing con coinvolgimento del settore privato. L'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per l'accesso ai servizi per la prima infanzia prevede uno stanziamento di 5 mln. Gli accantonamenti a Fondo globale per anziani, disabili e soggetti non autosufficienti, per il reddito di cittadinanza e per interventi a favore della famiglia vanno complessivi 21 mln.

Nell'ambito degli interventi a tutela del territorio (articolo 6), nel Fondo della Protezione civile si segnalano 5 mln per il ripristino dei danni conseguenti all'alluvione di settembre 2005 nella zona del pordenonese, a cui si aggiungono interventi in materia di sicurezza urbana e territoriale in collaborazione con lo Stato e con le Autonomie locali al fine di garantire la sicurezza dei cittadini sul territorio.

L'articolo 7 (cultura, istruzione e sport) vede il potenziamento delle iniziative scolastiche aventi ad oggetto attività formative e didattiche rilevanti per valore educativo, sociale e culturale. Tra i finanziamenti, 4 mln vanno alle scuole secondarie di I e II grado per la fornitura di libri di testo in comodato e 2,5 mln alle istituzioni scolastiche e culturali, nonché agli Enti locali, per la realizzazione di progetti speciali inerenti l'offerta di servizi al sistema scolastico regionale, compresa la prevenzione della dispersione scolastica. Inoltre, si segnala uno stanziamento di 1 mln a sostegno delle organizzazioni di volontariato sociale, mentre a fondo globale sono accantonati 1 mln per l'insegnamento dell'informatica alle persone adulte e 0,9 mln per interventi di qualificazione del patrimonio archeologico.

(segue)