I Comm: illustrata dalla Giunta la Finanziaria 2006 (1)
(ACON) Trieste, 30 nov - RC - Dodici gli articoli della
Finanziaria regionale 2006 presentati dall'assessore Michela Del
Piero alla I Commissione consiliare, presieduta da Franco Brussa
(Margh) e integrata dai presidenti della altre 4 Commissione
permanenti.
Facendo un discorso di risorse finanziarie regionali per il
triennio 2006-2008 - ha detto la Del Piero - il quadro prende a
riferimento la loro ripartizione nelle categorie comprendenti le
entrate da compartecipazioni, le entrate derivanti dall'IRAP e
dall'addizionale IRPEF, le assegnazioni statali e quelle
comunitarie. A ciò si aggiungono le entrate conseguenti al
ricorso al mercato finanziario, le risorse derivanti
dall'applicazione dell'avanzo di amministrazione presunto alla
fine del 2005, la quota di accisa della benzina e altre entrate
regionali. Allo stato, le risorse complessive sono di 12.735,78
mln da ripartire in 4.791,23 mln per il 2006, 3.971,14 mln per il
2007, 3.973,41 mln per il 2008.
Più nel dettaglio, le risorse del 2006 (4.233,64 mln di totali
risorse regionali, più 249,43 mln di fondi a destinazione
vincolata più altri 308,16 di avanzo vincolato, pari - come già
riferito - a 4.791,23 mln) provengono:
-- per 2.340 mln dalle compartecipazioni erariali devolute alla
Regione (1.220 mln dall'IRPEF; 270 mln dall'IRPEG; 724 mln
dall'IVA; 3 mln dall'energia elettrica; 120 mln dal consumo
tabacchi; 3 mln dalle concessioni idroelettriche);
-- per 906 mln gettito dell'IRAP (246 mln dalla pubblica e 548
dalla privata) e dall'addizionale IRPEF (112 mln);
-- per 321,81 mln da mutui e prestiti ordinari;
-- per 85 mln dagli interventi di riduzione del costo della
benzina; per 200,83 dalle entrate proprie della Regione, compresa
la quota della RC auto (36,50 mln);
-- per 50 mln dalla riorganizzazione delle partecipazioni
azionarie regionali;
-- per 330 mln dalla quota libera dell'avanzo di amministrazione
2005;
-- per 249,43 mln da contributi a assegnazioni vincolate dello
Stato e dalle assegnazioni comunitarie;
-- per 308,16 mln dalla quota vincolata dell'avanzo di
amministrazione 2005.
Lo scorso anno, le risorse regionali furono pari a 4.326,75 mln,
più i fondi a destinazione vincolata per 297,40 mln più
ulteriori 262,10 mln di avanzi vincolato, per un totale generale
di 4.886,25 mln, ovvero 95,02 mln in più rispetto al 2006.
Le previsioni di entrata - si legge quindi nell'articolo 1 del
disegno di legge - sono pari a 22.962.964.034,73 euro, suddivise
in 8.200.386.195,46 euro per l'anno 2006, 7.380.138.289,59 euro
per l'anno 2007 e 7.382.439.549,68 euro per l'anno 2008. In
particolare, si segnalano le ulteriori risorse, per 50 milioni
(mln), grazie al riordino delle partecipazioni regionali avviato
nel 2005; un ridimensionamento del debito per circa 100 mln in
quanto i mutui passano dai 426 mln di euro del 2005 ai 321 del
2006; la previsione dell'avanzo finanziario libero di 330 mln e
l'avanzo finanziario vincolato di 308,16 mln.
Con l'articolo 2 si fissano le aliquote dell'IRAP, riducendo al
3,25% quella per le imprese che presentano un incremento del
reddito imponibile di almeno il 10% rispetto alla media del
triennio precedente e un incremento del costo del personale, al
netto degli oneri deducibili ai fini IRAP, di almeno il 5%
rispetto alla media del triennio precedente.
L'articolo 3 attua la riforma del sistema dei trasferimenti
ordinari a favore dei Comuni secondo tre principi cardine: la
quota determinata dalla fiscalità locale pari al 50% dei
trasferimenti ordinari; la quota compensativa dipendente
dall'indicatore unitario di disagio pari al 35%; la quota di
equilibrio pari al 15%, volta ad assicurare un livello minimo di
trasferimenti e ad incentivare miglioramenti organizzativi e
gestionali.
L'articolo 4 tratta i trasferimenti al sistema delle Autonomie
locali. La quota di compartecipazione ai tributi erariali
determina che gli siano trasferiti 395,6 mln di euro, a cui si
aggiunge un'ulteriore quota di 19,4 mln per un totale di 415 mln
(lo sorso anno furono 409).
Il finanziamento della spesa sanitaria è previsto all'articolo 5
e ammonta a 1.900 mln, con un incremento, rispetto al 2005, di 87
mln. Per il finanziamento della spesa in conto capitale relativa
alla costruzione, al completamento e alla dotazione tecnologica
delle strutture ospedaliere, è prevista la possibilità di
ricorrere al leasing e al projet financing con coinvolgimento del
settore privato. L'abbattimento delle rette a carico delle
famiglie per l'accesso ai servizi per la prima infanzia prevede
uno stanziamento di 5 mln. Gli accantonamenti a Fondo globale per
anziani, disabili e soggetti non autosufficienti, per il reddito
di cittadinanza e per interventi a favore della famiglia vanno
complessivi 21 mln.
Nell'ambito degli interventi a tutela del territorio (articolo
6), nel Fondo della Protezione civile si segnalano 5 mln per il
ripristino dei danni conseguenti all'alluvione di settembre 2005
nella zona del pordenonese, a cui si aggiungono interventi in
materia di sicurezza urbana e territoriale in collaborazione con
lo Stato e con le Autonomie locali al fine di garantire la
sicurezza dei cittadini sul territorio.
L'articolo 7 (cultura, istruzione e sport) vede il potenziamento
delle iniziative scolastiche aventi ad oggetto attività formative
e didattiche rilevanti per valore educativo, sociale e culturale.
Tra i finanziamenti, 4 mln vanno alle scuole secondarie di I e II
grado per la fornitura di libri di testo in comodato e 2,5 mln
alle istituzioni scolastiche e culturali, nonché agli Enti
locali, per la realizzazione di progetti speciali inerenti
l'offerta di servizi al sistema scolastico regionale, compresa la
prevenzione della dispersione scolastica. Inoltre, si segnala uno
stanziamento di 1 mln a sostegno delle organizzazioni di
volontariato sociale, mentre a fondo globale sono accantonati 1
mln per l'insegnamento dell'informatica alle persone adulte e 0,9
mln per interventi di qualificazione del patrimonio archeologico.
(segue)