III Comm: esaminati articoli 5 e 7 della Finanziaria 2006
(ACON) Trieste, 01 dic - RC - I documenti regionali di bilancio
pluriennale 2006-2008 e annuale 2006 sono stati valutati dalla
III Commissione consiliare, presieduta da Nevio Alzetta (DS), per
le parti di propria competenza, ovvero in particolare gli
articoli 5 (famiglia, sanità, sociale) e 7 (istruzione, cultura,
sport) della Finanziaria e relative tabelle.
Primo a parlare, l'assessore a Cultura e Pace, Roberto Antonaz,
si è soffermato sugli 85 milioni di euro a sua disposizione
rispetto ai 99 dell'anno scorso. Del resto - ha spiegato -
privilegiare sanità, assistenza e innovazione è un'idea
condivisa, perciò è normale ci sia una contrazione in altri
settori. Antonaz ha poi parlato delle tabelle delle associazioni
culturali (un'ottantina quelle finanziate rispetto alle 246
dell'anno scorso) e della decurtazione che potrebbe sembrar
registrare la comunità istriana presente in Friuli Venezia Giulia
(si parla di 20mila euro in meno) quando, in realtà, si darà
all'IRCI un contributo per realizzare il museo di cultura
istriana. E' poi da non dimenticare - ha concluso - che questo
non è un bilancio rigido, ma aperto a correzioni da parte di
tutti i consiglieri, anche se auspico non si diano più sostegni
economici con nome e cognome e semmai si implementino decisioni
in favore di categorie.
L'assessore alla Salute, Ezio Beltrame, ha poi detto dell'aumento
dell'1,3% della dotazione per la spesa sanitaria (1.900 milioni,
87 in più rispetto al 2005); del 4% in più al Fondo sanitario
regionale che permette il mantenimento delle funzioni attuali più
un lavoro di sviluppo in linea con il piano socio-sanitario
regionale che sarà portato in Giunta il 12 dicembre; del
mantenimento dei tre settori sociali relativamente ai servizi per
gli handicappati, all'abbattimento delle rette sostenute dalle
famiglie con anziani in casa di riposo, al Fondo sociale ai
Comuni (vede un importo superiore allo scorso anno); del sostegno
alla precarietà, ai genitori, alla nascita di nuovi figli e alle
famiglie; del Fondo per il reddito di cittadinanza, primo a
partire in Italia, con 15 milioni di euro.
(immagini e interviste alle tv)