News


Verdi: Metz, 3 dicembre, Protezione civile, festa mancata

02.12.2005
15:59
(ACON) Trieste, 02 dic - COM/AB - "Domani, 3 dicembre, a Udine si festeggerà la festa dei volontari della Protezione civile, fiore all'occhiello di questa Regione. Si festeggerà con una grande sfilata di tute, mezzi e attrezzature. Una copertina. La festa della protezione civile è sempre stato questo e poco più".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale dei Verdi Alessandro Metz che aggiunge:

"Ma la protezione civile del Friuli Venezia Giulia, quella che ci ha reso noti a livello italiano ed europeo per la capacità di spegnere un incendio impossibile o di puntellare un paese terremotato e di confortare chi il terremoto lo ha subito, è fatta soprattutto del sacrificio di migliaia di persone. Quelle persone aspettano ancora una legge regionale che dia loro la possibilità di fare volontariato senza dovere sacrificare l'impossibile".

"Ogni anno - aggiunge Metz - si spendono milioni di euro della Regione per realizzare piste forestali antincendio la cui potenziale efficacia è assolutamente incomprensibile, per cambiare per l'ennesima volta i colori della divisa dei volontari, o per mezzi assolutamente inutili. In questo quadro, pochi sanno che i volontari antincendio del Friuli Venezia Giulia, pilastro operativo della Protezione civile per quantità di interventi, non hanno il banale diritto di assentarsi dal posto di lavoro per rispondere alle chiamate, come accade per esempio per chi dona sangue".

"Così accade che donne e uomini che hanno trascorso la notte a spegnere il fuoco, la mattina seguente si debbano recare al lavoro. O che, per spegnere un incendio o per seguire i corsi obbligatori antinfortunistici e di aggiornamento, i volontari debbano rosicchiare le proprie ferie. La cosa è ancora più grave se si pensa che il Corpo forestale regionale, per le dotazioni organiche di cui dispone (meno di trecento persone), termina la copertura oraria alle ore 23 e la ricomincia alle 7 del mattino seguente. Il volontariato antincendio è dunque l'unico vero pilastro su cui si basa la capacità di fermare il fuoco, sempre e comunque".

"Più volte in questi anni - conclude Metz - abbiamo proposto emendamenti a varie norme per introdurre l'attuazione agli articoli 9 e 10 del D.P.R. 194/2001, che consentirebbe di garantire ai volontari di assentarsi dal posto di lavoro durante gli incendi. Siamo arrivati a un punto importante: a luglio abbiamo accettato di stralciare in Aula l'emendamento, con l'impegno che sarebbe stato discusso in Commissione e poi portato all'approvazione del Consiglio regionale. I Verdi festeggeranno la festa dei volontari il giorno in cui la legge, che garantirà il più banale dei loro diritti, sarà finalmente portata in Aula".