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I Comm: Finanziaria 2006, approvati articoli 2 e 5 (2)

06.12.2005
13:57
(ACON) Trieste, 06 dic - RC - Il no delle opposizioni non è bastato per bocciare, in I Commissione, l'articolo 2 sull'IRAP della Finanziaria regionale 2006, accolto senza modifiche dal centro-sinistra.

I leghisti Franz e Guerra avevano proposto di stabilire l'aliquota sulla base dell'incremento delle esportazioni e del fatturato destinato agli investimenti per innovazione, ricerca, brevetti. I forzisti Asquini e Valenti, con Ciriani di AN, avevano chiesto di salvaguardare le piccole e le piccolissime imprese, nonché rendere il de minimis burocraticamente più semplice con l'autocertificazione, come proposto già lo scorso anno (emendamento ritirato, dietro richiesta della maggioranza, perché il concetto possa trovare collocazione nell'articolo 9). Molinaro (UDC) e Salvador (Misto) avrebbero voluto un'agevolazione per le aziende per il servizio alla persona (anche in questo caso hanno accolto la richiesta di ritiro dell'emendamento perché la cosa sia approfondita per l'Aula).

Stabilito di trattare domani gli articoli 3 e 4, la Commissione è passata a discutere il numero 5 su famiglia e sanità, poi approvato da Intesa democratica e respinto dalla minoranza, modificato con un emendamento dell'assessore Beltrame.

Molinaro e Salvador avrebbero voluto una serie di interventi puntuali ad esempio per un progetto dedicato a minori e disabili in Comune di Bagnaria Arsa, per gli enti che esercitano le funzioni del servizio sanitario regionale, 5 milioni in più per il Fondo per l'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo termine (reddito di cittadinanza), per la sezione di Pordenone dell'ANFFAS (associazione delle famiglie con disabili mentali), per l'associazione regionale dei club alcolisti, per le associazioni donatori di organi. Franz e Guerra suggerivano contributi triennali ai Comuni per progetti pilota per le famiglie che ospitano non autosufficienti o disabili, assegni di natalità da concedere anche alle donne che avevano un reddito alto l'anno prima della nascita ma hanno dovuto lasciare il lavoro proprio a causa di questa, una posta maggiore per i progetti antiviolenza.

Cospicuo l'emendamento Beltrame inserente il centro Villa santa Maria dei Colli di Fraelacco (UD) e la Casa dell'Immacolata di Udine, l'offerta residenziale per anziani alternativa alle strutture protette, 10 milioni all'anno per il periodo 2006-2008 per il Fondo per l'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo termine "a favore di coloro che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l'aiuto determinante di altri", per il Comune di Trieste per immobili destinati a una rete integrata di servizi per anziani.

I lavori sono stati sospesi sino alle ore 15.30; il loro termine odierno è stato fissato per le 19.30.

(segue)