I Comm: Finanziaria, approvato art. 7, lavori a domani (4)
(ACON) Trieste, 06 dic - AB - Prima di aggiornare i lavori a
domani mattina, la I Commissione consiliare ha approvato anche
l'articolo 7 della Finanziaria regionale 2006 relativo a
istruzione, cultura e sport, con l'introduzione di alcuni
emendamenti rispetto al testo originario.
La Giunta, con l'assessore Roberto Antonaz, ha stanziato un
contributo decennale di 150.000 euro all'IRCI (Istituto regionale
per la cultura istriana) per la realizzazione del museo per la
conservazione e la valorizzazione delle tradizioni culturali
delle popolazioni esuli dall'Istria e ha introdotto l'indennità
di carica per il presidente della Scuola merletti di Gorizia,
colmando così una lacuna segnalata recentemente dalla stessa I
Commissione.
Accolta anche la proposta di Adriano Ritossa (AN) di un
contributo di 70.000 euro per l'acquisto di un simulatore per
l'Istituto nautico IPSIAM di Grado, e quelle di Giorgio Baiutti
(Margh), Renzo Petris (DS) e Maurizio Paselli (Citt) per il
prolungamento da 10 a 20 anni del contributo per assistere i
mutui per l'edilizia fortificata, e per un contributo
all'Istituto Santa Maria della Pace di Medea.
Non sono state invece accolte le altre richieste, tra le quali la
creazione di poli formativi di alta specializzazione, il
ripristino delle poste per i corregionali all'estero, per gli
istituti scolastici non statali, per la lingua e la cultura
friulana (Maurizio Franz e Alessandra Guerra della Lega Nord), lo
spostamento dei termini per la presentazione delle domande per
gli assegni di studio e il ripristino del contributo originario
al soccorso alpino e speleologico del CAI (Roberto Molinaro - UDC
e Maurizio Salvador - Misto).
Da registrare anche l'intervento critico di Roberto Asquini (FI),
che ha puntualizzato di non aver presentato emendamenti
all'articolo 7 in Commissione, riservandoseli per l'Aula, in
quanto il quadro generale è ancora poco chiaro, con tagli
generalizzati e qualche aumento curioso. La richiesta sarà di un
rafforzamento dei settori scolastico, sportivo e culturale a
fronte di inspiegabili tagli drastici e azzeramenti di poste.
(fine)