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Misto: Salvador chiede più attenzione per la montagna

07.12.2005
14:37
(ACON) Trieste, 07 dic - RC - Il consigliere regionale Maurizio Salvador (Misto) si è fatto promotore, in I Commissione consiliare impegnata nell'esame della Finanziaria regionale, di una sollecitazione nei confronti della Giunta, e in particolar modo dell'assessore Marsilio, a sostegno della montagna, di quella - ha detto Salvador usando parole dello scrittore Mauro Corona - "dove non nevica firmato".

Ci risiamo, anche quest'anno la legge finanziaria regionale - così ancora il consigliere - penalizza la montagna vera e in particolare i piccoli Comuni e le aree protette. Raccogliendo le espressioni del disagio per le difficoltà finanziarie in cui verranno a trovarsi gli Enti parco, sono convinto della necessità, per il Friuli Venezia Giulia, di poter contare su un efficiente sistema di aree naturali protette per sostenere uno sviluppo di qualità per questi territori. Dopo l'approvazione della legge 42/1996, grazie alla grande volontà e al lavoro degli amministratori locali, i due parchi regionali sono diventati importanti realtà conosciute non solo a livello locale, ma anche nazionale. L'appello che indirizziamo alla Giunta è che in sede di esame della Finanziaria venga operato il giusto riconoscimento della insostituibile funzione di servizio svolta dagli Enti parco e si assicurino agli stessi le medesime risorse stanziate per il 2005, reperendo i 380mila euro mancanti.

La Regione non può rimanere insensibile a questo appello - prosegue Salvador - e soprattutto ha un debito nei confronti dei territori e delle comunità dove si trovano le aree protette che in questi anni sono riuscite a dare a queste zone, dalle caratteristiche ambientali straordinarie, una prospettiva reale di sviluppo. E' attraverso queste scelte politiche che si dimostra concretamente l'impegno nei confronti del nostro ambiente. Al pari, la Regione non può rimanere insensibile all'appello dei piccoli Comuni, di cui 18 con meno di 500 abitanti, presenti soprattutto nell'area montana e penalizzati dai nuovi parametri di fiscalità locale introdotti nei criteri di trasferimento ai Comuni stessi. Vanno introdotti meccanismi correttivi che non penalizzino questi soggetti e che riconoscano la funzione che gli stessi svolgono nella gestione di una vasta area territoriale, a vantaggio di tutta la Comunità regionale.