Misto: Salvador chiede più attenzione per la montagna
(ACON) Trieste, 07 dic - RC - Il consigliere regionale
Maurizio Salvador (Misto) si è fatto promotore, in I Commissione
consiliare impegnata nell'esame della Finanziaria regionale, di
una sollecitazione nei confronti della Giunta, e in particolar
modo dell'assessore Marsilio, a sostegno della montagna, di
quella - ha detto Salvador usando parole dello scrittore Mauro
Corona - "dove non nevica firmato".
Ci risiamo, anche quest'anno la legge finanziaria regionale -
così ancora il consigliere - penalizza la montagna vera e in
particolare i piccoli Comuni e le aree protette. Raccogliendo le
espressioni del disagio per le difficoltà finanziarie in cui
verranno a trovarsi gli Enti parco, sono convinto della
necessità, per il Friuli Venezia Giulia, di poter contare su un
efficiente sistema di aree naturali protette per sostenere uno
sviluppo di qualità per questi territori. Dopo l'approvazione
della legge 42/1996, grazie alla grande volontà e al lavoro degli
amministratori locali, i due parchi regionali sono diventati
importanti realtà conosciute non solo a livello locale, ma anche
nazionale. L'appello che indirizziamo alla Giunta è che in sede
di esame della Finanziaria venga operato il giusto riconoscimento
della insostituibile funzione di servizio svolta dagli Enti parco
e si assicurino agli stessi le medesime risorse stanziate per il
2005, reperendo i 380mila euro mancanti.
La Regione non può rimanere insensibile a questo appello -
prosegue Salvador - e soprattutto ha un debito nei confronti dei
territori e delle comunità dove si trovano le aree protette che
in questi anni sono riuscite a dare a queste zone, dalle
caratteristiche ambientali straordinarie, una prospettiva reale
di sviluppo. E' attraverso queste scelte politiche che si
dimostra concretamente l'impegno nei confronti del nostro
ambiente. Al pari, la Regione non può rimanere insensibile
all'appello dei piccoli Comuni, di cui 18 con meno di 500
abitanti, presenti soprattutto nell'area montana e penalizzati
dai nuovi parametri di fiscalità locale introdotti nei criteri di
trasferimento ai Comuni stessi. Vanno introdotti meccanismi
correttivi che non penalizzino questi soggetti e che riconoscano
la funzione che gli stessi svolgono nella gestione di una vasta
area territoriale, a vantaggio di tutta la Comunità regionale.