Capigruppo: programma lavori consiliari 2006
(ACON) Trieste, 13 dic - AB - La Conferenza dei capigruppo,
alla quale hanno partecipato anche i presidenti delle Commissioni
permanenti, ha approvato la programmazione annuale dei lavori del
Consiglio regionale e delle Commissioni per tutto il 2006
adottando, come criterio generale, l'articolazione mensile basata
su tre settimane dedicate alle riunioni delle Commissioni e una
ai lavori d'Aula.
Il presidente Alessandro Tesini ha sottolineato come sia
necessario passare dalla programmazione semestrale a quella
annuale per poter rispondere in modo efficace alle priorità
segnalate da Giunta, maggioranza e opposizioni. Inoltre, la
ripartizione mensile dei tempi di lavoro tra Commissioni e Aula
viene confermata perché ha dato ottimi risultati nel 2005, anno
che si chiuderà senza pendenze legislative e quindi nel pieno
rispetto delle previsioni.
Nei tre giorni d'Aula, come previsto dal nuovo Regolamento in
vigore dal primo gennaio 2006, i lavori del giovedì saranno
aperti, per un massimo di un'ora e mezza, con il question time,
ossia le interrogazioni a risposta immediata. Consistono in una
sola domanda semplice, concisa e senza commenti su argomenti
urgenti o di attualità politica o istituzionale: il consigliere
ha due minuti per formulare l'interrogazione, la Giunta tre per
rispondere e l'interrogante altri due per replicare.
Importante notare come ai tre giorni abitualmente occupati dalle
Commissioni - martedì, mercoledì e giovedì - si aggiungeranno il
lunedì pomeriggio e il venerdì mattina, ampliando così l'impegno
per una miglior ottimizzazione dei lavori. La programmazione
tiene conto, ovviamente, delle scadenze elettorali e delle
principali ricorrenze civili e religiose.
La Conferenza dei capigruppo ha inoltre fatto una prima
valutazione delle priorità legislative segnalate da Giunta,
maggioranza e opposizione. Molti argomenti, ha fatto notare il
presidente Tesini, sono comuni. Per fare qualche esempio,
famiglia e sistema integrato dei servizi sociali territoriali,
offerta formativa integrata, cultura (musei, biblioteche, teatri,
spettacolo, Aquileia, lingua friulana) e ambiente sono oggetto di
più progetti di legge. Si tratta quindi di rivedere questo quadro
di riferimento anche alla luce delle priorità temporali che
maggioranza e opposizione segnaleranno, tenendo presente che il
nuovo Regolamento del Consiglio regionale prevede che le
Commissioni dovranno programmare i loro lavori assegnando una
quota di tempo alla maggioranza e una alle opposizioni.
Vi sono poi le leggi su materie istituzionali, ossia le leggi
statutarie su sistema elettorale e su forma di Governo e la legge
sulla contabilità regionale. Per quelle statutarie - ha ricordato
Tesini che ha affrontato l'argomento con il presidente della
Regione Illy trovando la sua condivisione - è sempre valido il
tavolo politico che fu costituito nel novembre 2003, quando si
iniziò a parlare di questi argomenti e del nuovo Statuto. La sua
ripresa si rende necessaria ed è stata sollecitata anche dai
capigruppo di Forza Italia Isidoro Gottardo e della Margherita
Cristiano Degano.
Tesini ha fatto inoltre presente che è in piedi l'iniziativa,
partita dalla Sardegna e già fatta propria da Campania, Lazio,
Marche, Lombardia, Valle d'Aosta, Emilia-Romagna e Toscana, per
promuovere il referendum confermativo sulla riforma della
Costituzione che riguarda la devolution. Gli incartamenti sono
già nelle mani dei consiglieri e sarà la V Commissione a
valutarli, tenendo presente che la data di scadenza per
l'approvazione della specifica delibera da parte del Consiglio
regionale è il 18 febbraio 2006.
Il presidente ha concluso evidenziando come, sempre in base al
nuovo Regolamento, a gennaio dovranno essere rinnovati gli Uffici
di presidenza e le composizioni delle Commissioni, che passano da
cinque a sei, e dovrà essere costituito il Comitato per la
legislazione, il controllo e la valutazione. I capigruppo hanno
concordato sul fatto che la tempistica dovrà raccordarsi con gli
impegni pendenti più importanti, su tutti i comitati ristretti
che stanno lavorando alle leggi su famiglia e welfare.
(immagini alle tv)