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Tesini riceve petizione su prevenzione oncologica a PN

13.12.2005
13:41
(ACON) Trieste, 13 dic - MPB - Una petizione, sostenuta da 5653 firme, per chiedere che il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia si attivi, nell'ambito delle sue competenze, affinché si realizzi un rafforzamento del servizio di prevenzione oncologica e diagnosi precoce dell'Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone tale da garantire continuità operativa, è stata consegnata al presidente dell'Assemblea regionale Alessandro Tesini da una delegazione del Comitato per la difesa della prevenzione oncologica dell'ospedale pordenonese, presenti anche i capigruppo di opposizione Isidoro Gottardo (FI) e Alessandra Guerra (LN).

I contenuti sono stati illustrati dalla prima firmataria Angela Maria Poser, di Zoppola, che ha evidenziato come il fatto che l'attività oncologica multidisciplinare del servizio - avviata nel 1967 e svolta con grande efficacia - se affidata ad un unico medico determini una limitazione oggettiva del servizio atteso. Ha pertanto sottolineato quanto sia ritenuta indilazionabile l'assegnazione a tale servizio di un altro sanitario per consentire lo svolgimento dell'attività senza interruzioni.

La delegazione era composta anche da Franca Pasut, Adriana Daneluzzo e Silvana Cesca, ha anche precisato che il servizio svolge un'attività multidisciplinare che, per le tipologie tumorali trattate, opera a favore della popolazione sia femminile che maschile.

Isidoro Gottardo, mettendo in evidenza la grande civiltà dell'impegno delle componenti il Comitato, non animate da interessi contingenti o personali ma dalla volontà che un servizio così utile possa continuare in maniera efficace ed esprimendo loro solidarietà, ha auspicato l'impegno del presidente del Consiglio perché sul problema sia sensibilizzata tanto la Giunta regionale, quanto la Direzione del personale.

Per Alessandra Guerra, se il Friuli Venezia Giulia vuole risolvere il problema sempre più pesante della sanità deve lavorare sulla prevenzione e deve fornire strumenti adeguati, comunicare ai cittadini e lavorare anche sull'informazione all'interno delle famiglie parlando non di sanità ma di salute. Sottolineando che in Consiglio sono fermi da tempo testi di legge che vanno in questa direzione, ha chiesto al presidente di farsi garante di questa richiesta importante per la prevenzione.

L'impegno del Consiglio regionale - ha affermato Tesini - è quello di dare la massima attenzione alla petizione e di metterla al più presto all'ordine del giorno della Commissione competente. Un traguardo che si colloca immediatamente dopo la pausa natalizia, nei primi giorni di gennaio, essendo ora l'Aula impegnata con la sessione di bilancio.

(immagini alle tv)