Tesini riceve petizione su prevenzione oncologica a PN
(ACON) Trieste, 13 dic - MPB - Una petizione, sostenuta da 5653
firme, per chiedere che il Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia si attivi, nell'ambito delle sue competenze, affinché si
realizzi un rafforzamento del servizio di prevenzione oncologica
e diagnosi precoce dell'Azienda ospedaliera Santa Maria degli
Angeli di Pordenone tale da garantire continuità operativa, è
stata consegnata al presidente dell'Assemblea regionale
Alessandro Tesini da una delegazione del Comitato per la difesa
della prevenzione oncologica dell'ospedale pordenonese, presenti
anche i capigruppo di opposizione Isidoro Gottardo (FI) e
Alessandra Guerra (LN).
I contenuti sono stati illustrati dalla prima firmataria Angela
Maria Poser, di Zoppola, che ha evidenziato come il fatto che
l'attività oncologica multidisciplinare del servizio - avviata
nel 1967 e svolta con grande efficacia - se affidata ad un unico
medico determini una limitazione oggettiva del servizio atteso.
Ha pertanto sottolineato quanto sia ritenuta indilazionabile
l'assegnazione a tale servizio di un altro sanitario per
consentire lo svolgimento dell'attività senza interruzioni.
La delegazione era composta anche da Franca Pasut, Adriana
Daneluzzo e Silvana Cesca, ha anche precisato che il servizio
svolge un'attività multidisciplinare che, per le tipologie
tumorali trattate, opera a favore della popolazione sia femminile
che maschile.
Isidoro Gottardo, mettendo in evidenza la grande civiltà
dell'impegno delle componenti il Comitato, non animate da
interessi contingenti o personali ma dalla volontà che un
servizio così utile possa continuare in maniera efficace ed
esprimendo loro solidarietà, ha auspicato l'impegno del
presidente del Consiglio perché sul problema sia sensibilizzata
tanto la Giunta regionale, quanto la Direzione del personale.
Per Alessandra Guerra, se il Friuli Venezia Giulia vuole
risolvere il problema sempre più pesante della sanità deve
lavorare sulla prevenzione e deve fornire strumenti adeguati,
comunicare ai cittadini e lavorare anche sull'informazione
all'interno delle famiglie parlando non di sanità ma di salute.
Sottolineando che in Consiglio sono fermi da tempo testi di legge
che vanno in questa direzione, ha chiesto al presidente di farsi
garante di questa richiesta importante per la prevenzione.
L'impegno del Consiglio regionale - ha affermato Tesini - è
quello di dare la massima attenzione alla petizione e di metterla
al più presto all'ordine del giorno della Commissione competente.
Un traguardo che si colloca immediatamente dopo la pausa
natalizia, nei primi giorni di gennaio, essendo ora l'Aula
impegnata con la sessione di bilancio.
(immagini alle tv)