IV Comm: approvata legge discariche
(ACON) Trieste, 13 dic - RC - La IV Commissione consiliare
presieduta da Uberto Fortuna Drossi (Citt) ha approvato a
maggioranza una proposta di legge inerente le discariche per
rifiuti urbani che va a modificare l'articolo 4 della legge
regionale 15/2005 (assestamento del bilancio 2005) e che
inizialmente era stata presentata all'Aula, seppure in termini
diversi, da Paolo Menis (Margh) in occasione della legge sul
Piano territoriale regionale, il 22 novembre scorso, e poi
stralciata.
I tre commi della nuova legge affermano che le discariche per
rifiuti urbani in attività, classificate di I categoria e che
hanno completato il conferimento dei rifiuti al 27 marzo 2003,
sono autorizzate a chiudere l'impianto nel rispetto del progetto
già approvato dall'ente competente.
Le altre discariche già autorizzate e in attività devono seguire
le previsioni del decreto legislativo n.36 del 2003 (attuazione
della direttiva 1999/31/CEE relativa alle discariche di rifiuti),
ma potranno prescindere dalla barriera geologica di fondo e dei
fianchi descritta nel decreto stesso. Questi impianti potranno
essere autorizzati ad ampliare la loro volumetria fino al 10% in
più di quanto previsto dalle autorizzazioni in loro possesso
singolarmente.
Infine, entro tre mesi dall'approvazione della presente legge, i
gestori predispongono almeno tre pieziometri per impianto
coordinandosi con l'Agenzia regionale per la protezione
dell'ambiente (ARPA) per la localizzazione, la dimensione e altri
aspetti tecnici. Da parte sua, l'ARPA avvierà, a rete completata,
un piano di monitoraggio delle falde.
Roberto Molinaro (UDC) si è subito detto contrario alla norma in
quanto si tratta di un compromesso al ribasso che non risolve i
problemi prospettati; voterà astensione.
Per Alessandro Metz (Verdi), alcuni elementi, come i controlli
delle falde che dovranno essere attivati, dovranno essere
migliorati in sede d'Aula, per ora il suo é un voto di
astensione.
Daniele Galasso (FI) ha affermato che l'argomento è spinoso e
bisogna trovare una soluzione in tempi brevi; sperava in uno
sforzo maggiore, comunque accoglie favorevolmente la proposta.
La norma, che ha così visto i sì di Intesa Democratica e di Forza
Italia, nessun voto contrario e le astensioni di Molinaro e Metz,
sarà portata all'attenzione del Consiglio regionale subito dopo
la legge sul sistema delle Autonomie locali e quella sulle
elezioni comunali e provinciali, in calendario per domani.
Relatori saranno Molinaro per la minoranza ed Enrico Gherghetta
(DS) per la maggioranza.
All'apertura dei lavori, la Commissione aveva ascoltato per tre
ore le opinioni in merito dei presidenti e degli assessori
all'Ambiente delle Amministrazioni della quattro Province del
Friuli Venezia Giulia, l'ARPA e le associazioni ambientaliste
riconosciute dal ministero dell'Ambiente.
(immagini alle tv)