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CR: presidente Tesini commemora avv. Castiglione (1)

14.12.2005
10:53
(ACON) Trieste, 14 dic - AB - All'inizio dei lavori del Consiglio regionale, il presidente Alessandro Tesini ha commemorato l'avvocato Franco Castiglione, scomparso domenica a Udine all'età di 74 anni.

Personaggio di spicco della politica del Friuli Venezia Giulia, proprio la politica e l'impegno nella Pubblica amministrazione hanno accompagnato Franco Castiglione in tutta la sua vita, ha detto Tesini ripercorrendo le principali tappe che lo hanno visto consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici a Udine negli anni '60, vicesindaco della città dall'80 all'82. Nel 1972 venne eletto per la prima volta deputato, carica che manterrà fino al 1979.

In questi anni, assieme a tutti i parlamentari eletti nel Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto Tesini - contribuì in maniera determinante all'elaborazione e all'approvazione delle norme nazionali per la ricostruzione del Friuli terremotato, tragedia di cui nel 2006 ricorrerà il trentesimo anniversario, e per lo sviluppo e la crescita economica, sociale e culturale dell'intero territorio della Regione. Norme che ancora oggi sono prese ad esempio per quella loro efficacia che hanno consentito quella ricostruzione rapida e quella ripresa economica che ha cambiato in maniera radicale la storia del Friuli Venezia Giulia.

Nel 1983 - così ancora il presidente del Consiglio regionale - viene contemporaneamente eletto alla Camera dei deputati e in Consiglio regionale e opta per la prima, dove rimane in carica sino al 1987, ricoprendo in diversi momenti incarichi di vicepresidente della Commissione Bilancio e di presidente della Commissione Giustizia. Eletto senatore nel 1987, viene chiamato a far parte della compagine di Governo in qualità di sottosegretario alla Giustizia con responsabilità del settore penitenziario e, via via, in quelli dell'edilizia penitenziaria, dell'informatizzazione dell'amministrazione e dei rapporti sindacali. Ben 160 - ha ricordato Tesini - sono i disegni di legge nel campo della giustizia che il sottosegretario Franco Castiglione porta all'approvazione. Tra i più importanti la riforma del processo civile, la legge sulla droga, l'istituzione del Giudice di pace, la riforma degli agenti di custodia e il patrocinio gratuito.

Proveniente da una famiglia di perseguitati politici antifascisti, ben due suoi fratelli, Silvano e Aldo, persero la vita: nel campo di Mauthausen il primo e a seguito delle violenze subite dalla polizia fascista il secondo. Convinta fu quindi la sua adesione al Partito Socialista, che contribuì a far crescere e a far diventare forza di governo, ricoprendo diversi incarichi direttivi di partito a livello locale e regionale. Punto di riferimento storico per il Partito Socialista Friulano, in possesso di una grande dialettica, frutto anche della laurea in giurisprudenza e della sua professione di avvocato è stato, sino all'ultimo, attivo e partecipe alla vita della componente storica della sinistra socialista friulana regionale e nazionale. Con la scomparsa dell'avvocato Franco Castiglione - ha concluso Tesini formulando le più sentite condoglianze alla signora Bruna, ai figli Andrea, Stefano, Michela e Francesca e ai socialisti del Friuli Venezia Giulia - viene meno una figura importante degli eletti nei due rami del Parlamento del Friuli Venezia Giulia, viene meno l'impegno politico e civile di un uomo che si è sempre battuto per gli ideali di giustizia, libertà e democrazia a cui tutti noi ispiriamo il lavoro quotidiano.

(immagini alle tv)