CR: presidente Tesini commemora avv. Castiglione (1)
(ACON) Trieste, 14 dic - AB - All'inizio dei lavori del
Consiglio regionale, il presidente Alessandro Tesini ha
commemorato l'avvocato Franco Castiglione, scomparso domenica a
Udine all'età di 74 anni.
Personaggio di spicco della politica del Friuli Venezia Giulia,
proprio la politica e l'impegno nella Pubblica amministrazione
hanno accompagnato Franco Castiglione in tutta la sua vita, ha
detto Tesini ripercorrendo le principali tappe che lo hanno visto
consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici a Udine negli
anni '60, vicesindaco della città dall'80 all'82. Nel 1972 venne
eletto per la prima volta deputato, carica che manterrà fino al
1979.
In questi anni, assieme a tutti i parlamentari eletti nel Friuli
Venezia Giulia - ha aggiunto Tesini - contribuì in maniera
determinante all'elaborazione e all'approvazione delle norme
nazionali per la ricostruzione del Friuli terremotato, tragedia
di cui nel 2006 ricorrerà il trentesimo anniversario, e per lo
sviluppo e la crescita economica, sociale e culturale dell'intero
territorio della Regione. Norme che ancora oggi sono prese ad
esempio per quella loro efficacia che hanno consentito quella
ricostruzione rapida e quella ripresa economica che ha cambiato
in maniera radicale la storia del Friuli Venezia Giulia.
Nel 1983 - così ancora il presidente del Consiglio regionale -
viene contemporaneamente eletto alla Camera dei deputati e in
Consiglio regionale e opta per la prima, dove rimane in carica
sino al 1987, ricoprendo in diversi momenti incarichi di
vicepresidente della Commissione Bilancio e di presidente della
Commissione Giustizia. Eletto senatore nel 1987, viene chiamato a
far parte della compagine di Governo in qualità di
sottosegretario alla Giustizia con responsabilità del settore
penitenziario e, via via, in quelli dell'edilizia penitenziaria,
dell'informatizzazione dell'amministrazione e dei rapporti
sindacali.
Ben 160 - ha ricordato Tesini - sono i disegni di legge nel campo
della giustizia che il sottosegretario Franco Castiglione porta
all'approvazione. Tra i più importanti la riforma del processo
civile, la legge sulla droga, l'istituzione del Giudice di pace,
la riforma degli agenti di custodia e il patrocinio gratuito.
Proveniente da una famiglia di perseguitati politici
antifascisti, ben due suoi fratelli, Silvano e Aldo, persero la
vita: nel campo di Mauthausen il primo e a seguito delle violenze
subite dalla polizia fascista il secondo. Convinta fu quindi la
sua adesione al Partito Socialista, che contribuì a far crescere
e a far diventare forza di governo, ricoprendo diversi incarichi
direttivi di partito a livello locale e regionale. Punto di
riferimento storico per il Partito Socialista Friulano, in
possesso di una grande dialettica, frutto anche della laurea in
giurisprudenza e della sua professione di avvocato è stato, sino
all'ultimo, attivo e partecipe alla vita della componente storica
della sinistra socialista friulana regionale e nazionale.
Con la scomparsa dell'avvocato Franco Castiglione - ha concluso
Tesini formulando le più sentite condoglianze alla signora Bruna,
ai figli Andrea, Stefano, Michela e Francesca e ai socialisti del
Friuli Venezia Giulia - viene meno una figura importante degli
eletti nei due rami del Parlamento del Friuli Venezia Giulia,
viene meno l'impegno politico e civile di un uomo che si è sempre
battuto per gli ideali di giustizia, libertà e democrazia a cui
tutti noi ispiriamo il lavoro quotidiano.
(immagini alle tv)