CR: ddl Regione-Autonomie locali, approvati gli ASTER (3)
(ACON) Trieste, 14 dic - RC - Le Province sono una risorsa per
il territorio e invece di affievolirne i compiti, andrebbero
potenziate (Follegot della LN); non si capisce come dovrebbe
avvenire l'interfaccia con la Regione (Pedicini di FI); non si dà
dignità ai Comuni molto piccoli a meno che non siano montani e il
coinvolgimento di 10 Comuni é troppo grande (Galasso di FI); si
aumenta il dirigismo regionale (Molinaro dell'UDC).
Così i consiglieri di minoranza hanno argomentato il loro
disappunto all'articolo 24 che prevede gli ASTER, ovvero gli
Ambiti per lo sviluppo territoriale che possono essere istituiti
dalle associazioni intercomunali e dalle unioni di Comuni,
formate da Comuni non montani che abbiano una popolazione non
inferiore ai 30mila abitanti, o non inferiore ai 15mila se
coinvolgono almeno 10 Comuni. Quanto agli "ambiti metropolitani"
(ASTER comprendenti i Comuni capoluogo di Provincia e i Comuni
contermini costituiti in associazione), si prevede che coordinino
i Piani urbani di mobilità e del traffico, e la programmazione
dei parcheggi scambiatori per il trasporto pubblico locale.
A difendere l'articolo nella sua formulazione come possibilità di
sviluppo del territorio e sua compartecipazione agli investimenti
sono stati, invece, Travanut (DS), Tonutti (Margh) e Paselli
(Citt) con l'assessore alle Autonomie locali, Iacop.
Una volta di più, l'Aula ha viso il centro-sinistra contrapporsi
al centro-destra nell'esprimere un voto favorevole; stessa cosa é
avvenuta per l'articolo 25 (Piano di valorizzazione
territoriale).
(segue)
(foto in e-mail)