Verdi: il voto contrario di Metz a legge su discariche
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/AB - "E' una legge molto
pericolosa dal punto di vista della salute pubblica e
dell'inquinamento ambientale".
Questo è quanto ha affermato Alessandro Metz (Verdi) motivando il
proprio voto contrario, unico in tutta l'aula, alla legge sulle
discariche approvata con una maggioranza trasversale in Consiglio
regionale.
"Invece di affrontare con una legge organica, capace di toccare
in tutte le sue accezioni, un problema grave e urgente come
quello dei rifiuti nella nostra regione, si è deciso di fare una
norma spot che va in deroga al decreto 36 del 2003 e in contrasto
con la normativa europea che risale
addirittura al 1999".
"E' un regalo - ha commentato Metz - che questo Consiglio ha
deciso di fare a chi non ha saputo o potuto adeguarsi, nonostante
i molti anni di tempo a disposizione, a delle normative che
servono a tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini".
"La Provincia di Udine può essere soddisfatta, una Provincia che
ha evitato di affrontare un problema spinoso che la metteva a
rischio di sanzioni e denunce, ha trovato un insperato salvagente
da parte di una maggioranza 'avversaria' - ha aggiunto il
consigliere dei Verdi - dispiace però che per l'ennesima volta la
nostra regione si esponga al rischio di una infrazione
comunitaria su normative ambientali europee".
"Permettere una deroga a quelle discariche che non sono a norma,
in quanto non hanno l'impermeabilizzazione adeguata del fondo e
dei fianchi, permettendo quindi la possibilità di percolato nelle
falde acquifere della nostra regione, è stato un grave errore -
conclude Metz - serviva invece una chiara strategia di messa in
sicurezza di queste discariche, tanto più che nella sola
provincia di Udine c'è una assenza di controlli per quanto
riguarda almeno la metà delle discariche esistenti, e quelle che
sono controllate, tranne una, presentano dei seri problemi di
inquinamento. Sarebbe bello poter dire: sarà per la prossima
volta, ma se mai ci sarà una prossima volta: speriamo non sia
troppo tardi".