CR: ddl Regione-Autonomie locali, reinserito il Garante (3)
(ACON) Trieste, 15 dic - RC - Quanto alla collaborazione tra
Regione ed Enti locali (articoli 37, 38 e 39), si è specificata
la creazione di un'apposita conferenza Regione - Autonomie locali
per concertare le politiche territoriali e formulare un documento
contenete le linee guida per la predisposizione del bilancio
regionale. Con un emendamento Pedicini (FI), invece, é stato
tolto il concetto che la collaborazione avviene in attuazione del
principio di sussidiarietà.
Punto di discussione é stato il Garante degli amministratori
locali, figura introdotta nel disegno di legge da un emendamento
Molinaro (UDC) come articolo 39bis e che ha visto il no fermo
soprattutto di Pedicini (é un controllore nominato dai
controllati - ha detto tra l'altro, ricordando come questa figura
era stata tolta dalla V Commissione dal testo base) e dei suoi
colleghi di Forza Italia, ai quali si é unito Salvador (Misto).
Si tratta di un organismo regionale di supporto all'attività dei
componenti elettivi e di nomina degli organi degli enti locali;
avrà sede a Udine e potrà operare anche presso gli altri
capoluoghi di Provincia; sarà nominato dall'assessore alle
Autonomie locali d'intesa con il Consiglio delle Autonomie locali
e gli spetteranno i compiti fissati con delibera della Giunta
regionale; resterà in carica 6 anni e non potrà essere
immediatamente rinominato; esprimerà pareri in merito alle
segnalazioni degli enti locali, promuoverà la conciliazione tra
le parti, relazionerà al Consiglio regionale e a quello delle
Autonomie locali sulla sua attività.
(segue)