UDC: soddisfazione per Garante per gli amministratori locali
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/AB - L'istituzione del Garante per
gli amministratori locali quale organismo regionale di supporto
all'attività dei componenti elettivi e di nomina degli organi
degli enti locali, prospettata dall'UDC con un proprio
emendamento alla legge sulle Autonomie locali, viene salutata con
favore dai consiglieri regionali centristi Roberto Molinaro e
Gina Fasan.
L'approvazione di un emendamento all'art. 39 del disegno di legge
della Giunta, che originariamente prevedeva un diverso soggetto,
non finalizzato per gli amministratori bensì per le Autonomie
locali in genere, ha infatti consentito l'istituzione di tale
Garante, con sede nella città di Udine presso la struttura
regionale competente in materia di Autonomie locali, che fornirà
a esso il supporto logistico, tecnico-operativo e di segreteria.
Potrà operare, altresì, presso le strutture regionali negli altri
capoluoghi di provincia. Sarà nominato dall'Assessore regionale
competente in materia di autonomie locali, previa intesa con il
Consiglio delle Autonomie locali. Potrà rivestire la carica colui
che abbia svolto per almeno dieci anni funzioni di dirigente
della pubblica amministrazione, ovvero di magistrato, ovvero di
docente universitario di materie giuridiche. La carica sarà
incompatibile con quelle di amministratore locale o regionale o
di dirigente di qualsiasi livello di una forza o movimento
politico.
"Un servizio utile per gli amministratori - sottolineano Molinaro
e la Fasan - per fornire supporto e consulenza non tanto dei
Comuni o delle Province, che sono dotati di uffici e possono
accedere a consulenze, quanto piuttosto a quella dei singoli
eletti nei consigli, già fortemente limitati nel ruolo
dall'elezione diretta dei vertici di Comuni e Province. Una
questione di efficacia della democrazia rappresentativa che
nell'ambito di questa legge quadro ha trovato finalmente una
giusta risposta".