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IpR-MRE: Battellino su Assemblea del Friuli

16.12.2005
10:10
(ACON) Trieste, 16 dic - COM/AB - "Una buona legge, un progetto difficile forse da far capire, che per essere realizzato ha bisogno di tempo. Peccato aver respinto l'emendamento che dava un riconoscimento all'Assemblea del Friuli".

Commenta così Alessandra Battellino, consigliera regionale di Intesa per la Regione, la legge sul sistema Regione-Autonomie locali, che sottolinea però come sia stata troppo forte la levata di scudi contro un proposta, quella dell'Assemblea del Friuli, che apriva una strada possibile e non obbligata. "Negare il riconoscimento di un'Assemblea autocostituita sa di timore per divisioni che non hanno più ragione di esserci: ora si griderà di nuovo al centralismo che non è certo parte del programma d'Intesa Democratica".

"Resto del parere - aggiunge la Battellino - che le leggi devono permettere ciò che non limita in alcun modo il governo regionale e l'unità della Regione la si difende anche dimostrando di non temere alcuna forma di aggregazione. Una Regione che pensa all'Euroregione, che guarda oltre i confini, non può perseguire il suo obiettivo se dimostra queste paure".

"La richiesta dell'Assemblea del Friuli era legittima, la sua negazione inopportuna, perché va nel senso opposto all'autonomia. Negare l'autonomia non è vera democrazia, che basa la sua solidità non sull'imposizione ma sul confronto. Accogliere la proposta - conclude la Battellino - sarebbe stata anche una manifestazione di rispetto verso il Friuli e la cultura friulana".