IpR-MRE: Battellino su Assemblea del Friuli
(ACON) Trieste, 16 dic - COM/AB - "Una buona legge, un progetto
difficile forse da far capire, che per essere realizzato ha
bisogno di tempo. Peccato aver respinto l'emendamento che dava un
riconoscimento all'Assemblea del Friuli".
Commenta così Alessandra Battellino, consigliera regionale di
Intesa per la Regione, la legge sul sistema Regione-Autonomie
locali, che sottolinea però come sia stata troppo forte la levata
di scudi contro un proposta, quella dell'Assemblea del Friuli,
che apriva una strada possibile e non obbligata.
"Negare il riconoscimento di un'Assemblea autocostituita sa di
timore per divisioni che non hanno più ragione di esserci: ora si
griderà di nuovo al centralismo che non è certo parte del
programma d'Intesa Democratica".
"Resto del parere - aggiunge la Battellino - che le leggi devono
permettere ciò che non limita in alcun modo il governo regionale
e l'unità della Regione la si difende anche dimostrando di non
temere alcuna forma di aggregazione. Una Regione che pensa
all'Euroregione, che guarda oltre i confini, non può perseguire
il suo obiettivo se dimostra queste paure".
"La richiesta dell'Assemblea del Friuli era legittima, la sua
negazione inopportuna, perché va nel senso opposto all'autonomia.
Negare l'autonomia non è vera democrazia, che basa la sua
solidità non sull'imposizione ma sul confronto. Accogliere la
proposta - conclude la Battellino - sarebbe stata anche una
manifestazione di rispetto verso il Friuli e la cultura
friulana".