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IpR-MRE: Battellino su election day e legge elettorale

16.12.2005
10:10
(ACON) Trieste, 16 dic - COM/AB - "Una legge che parla di elezioni deve avere come obiettivo il risparmio, ma non basta. L'obiettivo primario deve essere la più ampia partecipazione dei cittadini al voto".

Lo afferma, in una nota, Alessandra Battellino, capogruppo consiliare di Intesa per la Regione e aderente al Movimento Repubblicani Europei, che aggiunge:

"Quando si fissano le regole del gioco elettorale è necessario che queste siano ampiamente condivise, ma il confronto sulle stesse deve coinvolgere tutte le forze politiche e non solo quelle che con più rappresentanti".

"Pur pienamente d'accordo con l'election day - chiarisce così il proprio voto di astensione alla legge approvata in Consiglio la Battellino - la norma, ottima per le prossime politiche, può in futuro diventare pericolosa perché permette che si tengano elezioni anche nel mese di luglio quando una buona parte di elettori risulterà in ferie. Il mio voto di astensione sottolinea questo pericolo e tende ad evidenziare che sulle regole elettorali gli accordi devono essere presi con il coinvolgimento di tutte le forze politiche. Auspico che sulla legge elettorale in programma per la prossima primavera, non ci siano accordi con la CdL finalizzati a rafforzare solo chi è più forte".

"La nostra Regione, che è autonoma e speciale, deve trovare poi il coraggio anche di affrontare la questione femminile. Un tema che è ostico per la maggior parte dell'Aula che, ricordo, vede la rappresentanza maschile prevalere di 9 a 1 su quella femminile. Ai DS e alla Margherita rammento che questa CdL, che loro vogliono coinvolgere in un clima bipartisan, è la stessa che ha tolto il voto di preferenza agli italiani e poi ha affossato il diritto delle donne a essere rappresentate. La certezza del diritto - conclude la Battellino - è alla base della democrazia e in caso di elezioni la certezza sulle regole è vitale per il futuro del Paese".