Difensore civico su legge riforma Autonomie locali
(ACON) Trieste, 16 dic - COM/RC - Si sono riuniti, ospiti del
Consiglio regionale e del Difensore civico regionale, Caterina
Dolcher, i difensori civici del Friuli Venezia Giulia operanti
presso alcuni Comuni. Scopo della riunione, una riflessione
unitaria sulla riforma delle Autonomie locali appena varata
dall'Aula, con particolare riferimento alla difesa civica degli
Enti locali.
Il difensore civico - ricorda la Dolcher in una nota - può
mediare con efficacia tra il cittadino e le amministrazioni
pubbliche e intervenire in favore della comunicazione e della
comprensione, contribuendo così a migliorare i rapporti con le
autorità locali e prevenendo il sorgere di contenziosi. La sua
funzione può limitare la pressione dei cittadini sugli Uffici, fa
risparmiare tempo prezioso ai tecnici, può indurre alla
riflessione gli Uffici quando rileva degli errori eliminabili
senza spese legali di causa.
Consapevoli di ciò, le amministrazioni locali - prosegue la
Dolcher - dovrebbero riconoscere l'importanza e l'autonomia del
difensore civico mediante l'assegnazione di adeguate risorse. Il
Difensore civico regionale ha segnalato, a questo proposito, la
"Carta della Difesa civica locale della Toscana" come documento
all'avanguardia nell'individuare l'insieme dei principi capaci di
conferire efficacia e autorevolezza a questo istituto, principi
che si auspica siano trasfusi negli Statuti comunali.
I difensori civici hanno dibattuto inoltre di molti problemi
comuni e hanno segnalato che, spesso, i cittadini dimostrano
ancora di non conoscere bene la funzione di questa istituzione, a
cui si rivolgono per i loro problemi tra privati, dove il
difensore civico può solo dare indicazioni circa l'autorità
competente cui rivolgersi.
Al termine, quindi, i difensori civici hanno concordato nel
ritenere che l'approvazione della nuova norma contenuta nella
legge sulle Autonomie locali possa dare impulso e maggiore
diffusione all'istituto della difesa civica, specie considerato
che, con l'abolizione dei controlli sugli atti degli Enti locali,
diviene urgente attivare una figura che possa intervenire a
favore dei cittadini affinché non abbiano come unico rimedio il
ricorso alla magistratura, con costi molto elevati.