CR: finanziaria, avviato dibattito generale (7)
(ACON) Trieste, 20 dic - MPB - La discussione generale sui
documenti finanziari della Regione si è aperta con l'intervento
di Daniele Galasso (FI), secondo il quale l'analisi a sostegno
della manovra è corretta e sottolinea punti di forza e di
debolezza, ma poi le scelte non sono in linea e resta
enunciazione l'impegno per la coesione sociale: salvo la
montagna, si premiano i più forti e si penalizzano i più deboli,
sottolinea Galasso citando cifre e scelte in tema di sanità e
trasferimenti ai Comuni: un sistema rozzo e inattendibile che
porterà le Aziende sanitarie a indebitarsi, che ha dimenticato i
Comuni turistici e quelli piccoli, che premia i capoluoghi di
provincia danneggiando circa 500 mila abitanti.
Secondo Sergio Lupieri (Margh) si tratta di una finanziaria che
non può essere avulsa dalla politica economica nazionale che
danneggia la nostra regione con la perdita di compartecipazioni e
la riduzione di risorse per il fondo sociale. Ha comunque
un'anima - ha evidenziato Lupieri insistendo soprattutto sugli
aspetti inerenti la sanità e la protezione sociale e
sottolineando, in questi comparti, il rafforzamento della rete
territoriale e la realizzazione di economie di scala e la
prospettiva triennale degli interventi.
Per Fulvio Follegot (LN) la terza finanziaria della legislatura
mostra il modello sociale del centrosinistra: nonostante i
piagnistei le risorse ci sono e vengono gestite male, ha
affermato il consigliere con una articolata riflessione sul
federalismo e stigmatizzando scelte definite incomprensibili,
come il reddito di cittadinanza garantito a tutti, che introduce
concetti assistenzialistici contrari alla nostra cultura e che è
un privilegio per gli immigrati mentre si trascurano le fasce più
deboli della nostra società e si tagliano contributi per famiglie
e servizi, o anche come l'intervento per Promotur mentre si
ricorre al leasing per la sanità: è una speculazione sulla sanità
più opportuna sul turismo.
La legge finanziaria è documento politico per eccellenza, non
solo di bilancio e per noi - ha affermato Maria Teresa Bassa
Poropat (Citt) è un'opportunità per fare il punto sul programma.
Nonostante le riduzioni dei trasferimenti la maggioranza è
riuscita a garantire una serie di priorità (sanità, politiche
sociali, economia), in una dettagliata lettura delle poste a
bilancio in tutti i settori.
E' una valutazione complessiva quella da fare in occasione della
finanziaria, per Mirio Bolzan (DS), per domandarci innanzitutto
se esso è coerente con i programmi e le strategie che ci siamo
dati. Credo di poter dire che siamo in linea, non solo con gli
obiettivi ma anche con azioni di governo per politiche a medio
termine per indirizzare la regione e orientare lo sviluppo come
patrimonio di tutti. Questa finanziaria contiene quegli equilibri
e quelle potenzialità necessarie per gestire non solo
l'esistente e l'immediato ma per il futuro e non può essere
tacciata di immobilismo.
(segue)