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CR: finanziaria, avviato dibattito generale (7)

20.12.2005
14:02
(ACON) Trieste, 20 dic - MPB - La discussione generale sui documenti finanziari della Regione si è aperta con l'intervento di Daniele Galasso (FI), secondo il quale l'analisi a sostegno della manovra è corretta e sottolinea punti di forza e di debolezza, ma poi le scelte non sono in linea e resta enunciazione l'impegno per la coesione sociale: salvo la montagna, si premiano i più forti e si penalizzano i più deboli, sottolinea Galasso citando cifre e scelte in tema di sanità e trasferimenti ai Comuni: un sistema rozzo e inattendibile che porterà le Aziende sanitarie a indebitarsi, che ha dimenticato i Comuni turistici e quelli piccoli, che premia i capoluoghi di provincia danneggiando circa 500 mila abitanti.

Secondo Sergio Lupieri (Margh) si tratta di una finanziaria che non può essere avulsa dalla politica economica nazionale che danneggia la nostra regione con la perdita di compartecipazioni e la riduzione di risorse per il fondo sociale. Ha comunque un'anima - ha evidenziato Lupieri insistendo soprattutto sugli aspetti inerenti la sanità e la protezione sociale e sottolineando, in questi comparti, il rafforzamento della rete territoriale e la realizzazione di economie di scala e la prospettiva triennale degli interventi.

Per Fulvio Follegot (LN) la terza finanziaria della legislatura mostra il modello sociale del centrosinistra: nonostante i piagnistei le risorse ci sono e vengono gestite male, ha affermato il consigliere con una articolata riflessione sul federalismo e stigmatizzando scelte definite incomprensibili, come il reddito di cittadinanza garantito a tutti, che introduce concetti assistenzialistici contrari alla nostra cultura e che è un privilegio per gli immigrati mentre si trascurano le fasce più deboli della nostra società e si tagliano contributi per famiglie e servizi, o anche come l'intervento per Promotur mentre si ricorre al leasing per la sanità: è una speculazione sulla sanità più opportuna sul turismo.

La legge finanziaria è documento politico per eccellenza, non solo di bilancio e per noi - ha affermato Maria Teresa Bassa Poropat (Citt) è un'opportunità per fare il punto sul programma. Nonostante le riduzioni dei trasferimenti la maggioranza è riuscita a garantire una serie di priorità (sanità, politiche sociali, economia), in una dettagliata lettura delle poste a bilancio in tutti i settori.

E' una valutazione complessiva quella da fare in occasione della finanziaria, per Mirio Bolzan (DS), per domandarci innanzitutto se esso è coerente con i programmi e le strategie che ci siamo dati. Credo di poter dire che siamo in linea, non solo con gli obiettivi ma anche con azioni di governo per politiche a medio termine per indirizzare la regione e orientare lo sviluppo come patrimonio di tutti. Questa finanziaria contiene quegli equilibri e quelle potenzialità necessarie per gestire non solo l'esistente e l'immediato ma per il futuro e non può essere tacciata di immobilismo.

(segue)