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CR: finanziaria, ripreso dibattito generale (1)

21.12.2005
11:59
(ACON) Trieste, 21 dic - RC - Franco Brussa, consigliere della Margherita e presidente della I Commissione consiliare, ha ripreso la discussione generale sulla legge finanziaria regionale 2006 davanti all'Aula presieduta da Alessandro Tesini.

Per una volta sarebbe bello ci fosse un confronto vero, alto, tra maggioranza e opposizione - ha esordito Brussa - con uno sforzo comune a far sì che le risposte messe in bilancio siano le più vicine alle esigenze dei cittadini. Si dovrebbe dare più risalto al consuntivo, perché in esso c'è quanto di realmente realizzato. L'impostazione della legge presentataci dalla Giunta è condivisa e per questo non l'abbiamo modificata in Commissione. E' un bilancio virtuoso in quanto, a fronte di minori entrate, si sostiene comunque lo sviluppo economico e la protezione sociale.

Finanziaria quale momento di verifica della tenuta della maggioranza, per Alessandra Battellino (IPR-MRE). Premiare le imprese che vanno verso l'innovazione è la strada giusta, peccato non sostenere quelle che aumentano l'occupazione e in particolare l'impiego femminile. La consigliera si è, quindi, spesa per accusare la poca presenza delle donne nelle istituzioni e nelle sedi di rappresentanza, non escluso il Friuli Venezia Giulia dove si dovrebbe tagliare l'IRAP a chi assume più donne invece si tagliano i fondi ai centri antiviolenza. Il bilancio comunque è buono sotto molti altri aspetti e trasferisce più fondi che le altre Regioni.

Igor Canciani (PRC) trova la Finanziaria 2006 molto chiara nella sua impostazione, sostiene il trasferimento agli Enti locali, tutela lo stato sociale. Il grado di incidenza del PRC non è determinante, fosse così le poste per le scuole private, i criteri dell'IRAP e altre questioni settoriali avrebbero un'altra impostazione, però c'è stata una grande capacità di ascolto e si cerca di accontentare le esigenze generali della società. Purtroppo ci sono ancora questioni aperte, lo dimostra la manifestazione che si terrà domani davanti al Consiglio da parte degli operatori della sanità, ai quali, a due anni dalla scadenza del contratto, non sono ancora stati pagati gli aumenti.

Alessandra Guerra (LN) ha chiesto tutela affinché Illy si presenti più spesso in Aula e rilasci in quella sede, e non solo ai giornali, le sue dichiarazioni. Il bilancio consente di fare un buon lavoro con 70 milioni in più, e non 105 in meno come afferma la maggioranza. Negativo come si vuole spacciare l'aiuto alle imprese perché in realtà esclude i distretti industriali (tra poco spariranno) e le piccole (le più rappresentative della regione); negativo non prevedere reali sostegni all'ambiente e c'è una notifica dell'UE per uno smaltimento mai fatto dei rifiuti; negativo il leasing per costruire ospedali; negativo non aver previsto fondi per il friulano.

Faccio fatica a trovare risposte positive, mentre ci sono limiti strutturali - così Luca Ciriani (AN). Non c'è stato alcuno strangolamento del gettito regionale; è una Finanziaria che ripercorre i limiti del centro-sinistra; Friulia Holding é un cerotto che non sana lo stato di salute dei conti; la riduzione dell'IRAP aiuta solo aziende che già stanno bene mentre dimentica i distretti e la sub-fornitura; il leasing per gli ospedali è inaccettabile; aver tolto fondi all'edilizia residenziale è una vergogna perché al contempo si danno milioni di euro a Promotur perché faccia alberghi in montagna invece di investimenti agli impianti; i soldi per il sociale sono insufficienti.

(immagini alle tv)

(segue)