CR: Finanziaria, ripresi i lavori e approvato articolo 9 (1)
(ACON) Trieste, 23 dic - RC - La legge Finanziaria regionale
2006 ritorna all'attenzione dell'Aula presieduta da Alessandro
Tesini. Ad essere accolto con i voti favorevoli del
centro-sinistra e i no delle opposizioni, a parte UDC e Salvador
(Misto) che si sono astenuti, è stato l'articolo 9 inerente
diverse norme intersettoriali.
Come già accaduto per altri articoli, anche in questo caso non
sono mancate le richieste di modifica al testo base. Tra queste,
l'emendamento Petris (DS) e altri che autorizza l'Amministrazione
regionale a concedere un contributo agli istituti di patronato e
di assistenza sociale, ancora Petris e altri per cambiamenti alle
norme che regolano il funzionamento dei gruppi consiliari, mentre
un emendamento Galasso (FI), a firma trasversale da parte di
altri 11 consiglieri, permette di snellire le procedure di
rendicontazione da parte sempre dei gruppi consiliari.
Di altro tenore, invece, l'emendamento Camber (FI) a firma anche
di altri consiglieri dell'opposizione con cui la Regione esonera
anche le Aziende pubbliche di servizi (ASP), ovvero le ex
Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB), dal
pagare l'imposta dell'8,50% del monte salari lordo relativo ai
dipendenti e ai collaboratori, imposta che invece oggi non viene
pagata dalle ex IPAB che si sono trasformate in istituti privati.
Ciò comporta che, allo stato attuale, le Case di riposo pubbliche
pagano un'aliquota IRAP del 50% superiore rispetto alle Case di
riposo private, che si traduce in una differenza, per le rette
pagate dagli ospiti, di circa due euro al giorno in più.
Un simile provvedimento - ha reso noto Camber - è stato accolto
anche da Camera e Senato nella Finanziaria nazionale, ovvero si
permette alle Regioni di estendere il regime agevolato,
deliberato nei confronti delle organizzazioni non lucrative di
utilità sociale, di riduzione o esenzione IRAP anche alle ASP.
(immagini alle tv)
(segue)