Citt: Fortuna Drossi, audizione sui disservizi ferroviari
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/AB - La IV Commissione consiliare,
che si riunirà a Trieste il prossimo 17 gennaio, avrà tra i
compiti anche quello di definire la data per l'audizione che
dovrà occuparsi dei disagi e dei ritardi del servizio ferroviario
regionale. Una decisione presa durante l'incontro dell'Ufficio di
presidenza. Una decisione improrogabile, vista la situazione
insostenibile che coinvolge migliaia di pendolari che per studio
o lavoro utilizzano i treni nelle tratte regionali.
"Abbiamo deciso di organizzare un'audizione con il presidente di
Trenitalia, le organizzazioni sindacali, i Comitati dei
pendolari, il Ministro alle infrastrutture Lunardi, il presidente
della Rete ferroviaria italiana (perché talvolta i ritardi sono
dovuti agli impedimenti causati dal traffico merci di loro
competenza), e l'assessore regionale ai trasporti Sonego.
Un'audizione affollata - ha detto Fortuna Drossi - per definire,
una volta per tutte, a chi attribuire le responsabilità del
disservizio ferroviario. Siamo arrivati a una situazione davvero
paradossale, con i pendolari costretti a utilizzare le corriere o
l'auto per i propri spostamenti. Purtroppo, in questo momento, e
lo ricordo a scanso di equivoci, la competenza del servizio
ferroviario è dello Stato, in quanto, esso, ha a suo tempo,
sottoscritto il contratto di gestione con Trenitalia".
Tre sono gli obiettivi che si propone la prospettata audizione:
"il primo - ha ripreso il consigliere dei Cittadini - è quello
di determinare effettivamente la responsabilità del disservizio
perché una risposta chiara deve essere data ai cittadini; il
secondo è quello di chiedere al Governo, nonostante il periodo di
transizione pre-elettorale, di far rispettare gli standard
qualitativi previsti dal contratto citato; il terzo è comprendere
che azioni possano essere intraprese (sin da subito e fino
all'affidamento della gara d'appalto), al fine di garantire un
servizio adeguato".
"L'efficacia del trasferimento del servizio all'Amministrazione
regionale, avviene nel momento in cui si sottoscrive l'accordo di
programma Stato-Regione che definisce le risorse economiche da
destinare al trasporto ferroviario passeggeri. Dopo questo
impegno di legge, entro il 2008 si dovrà effettuare la gara
d'appalto per aggiudicare, al miglior offerente in termini di
qualità e prezzo, ovvero costi e benefici, il servizio di
trasporto ferroviario. Fino a quando l'accordo di programma non
sarà firmato, il contratto di gestione tra Stato e Trenitalia non
potrà essere trasferito alla Regione. L'attuale Governo si deve
assumere la responsabilità del ritardo della stipula del
programma anche perché nella Finanziaria 2006, non ha inserito
l'importo necessario alla sottoscrizione".
"Per quanto riguarda, invece, il futuro bando di gara - ha
concluso il presidente della IV Commissione - sollecito
l'Amministrazione regionale a prevedere dei criteri di
valutazione basati sulla verifica del servizio offerto in
passato, dalle aziende che concorreranno alla gara stessa. A
cominciare da Trenitalia."