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Citt: Fortuna Drossi, audizione sui disservizi ferroviari

11.01.2006
11:44
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/AB - La IV Commissione consiliare, che si riunirà a Trieste il prossimo 17 gennaio, avrà tra i compiti anche quello di definire la data per l'audizione che dovrà occuparsi dei disagi e dei ritardi del servizio ferroviario regionale. Una decisione presa durante l'incontro dell'Ufficio di presidenza. Una decisione improrogabile, vista la situazione insostenibile che coinvolge migliaia di pendolari che per studio o lavoro utilizzano i treni nelle tratte regionali.

"Abbiamo deciso di organizzare un'audizione con il presidente di Trenitalia, le organizzazioni sindacali, i Comitati dei pendolari, il Ministro alle infrastrutture Lunardi, il presidente della Rete ferroviaria italiana (perché talvolta i ritardi sono dovuti agli impedimenti causati dal traffico merci di loro competenza), e l'assessore regionale ai trasporti Sonego. Un'audizione affollata - ha detto Fortuna Drossi - per definire, una volta per tutte, a chi attribuire le responsabilità del disservizio ferroviario. Siamo arrivati a una situazione davvero paradossale, con i pendolari costretti a utilizzare le corriere o l'auto per i propri spostamenti. Purtroppo, in questo momento, e lo ricordo a scanso di equivoci, la competenza del servizio ferroviario è dello Stato, in quanto, esso, ha a suo tempo, sottoscritto il contratto di gestione con Trenitalia".

Tre sono gli obiettivi che si propone la prospettata audizione: "il primo - ha ripreso il consigliere dei Cittadini - è quello di determinare effettivamente la responsabilità del disservizio perché una risposta chiara deve essere data ai cittadini; il secondo è quello di chiedere al Governo, nonostante il periodo di transizione pre-elettorale, di far rispettare gli standard qualitativi previsti dal contratto citato; il terzo è comprendere che azioni possano essere intraprese (sin da subito e fino all'affidamento della gara d'appalto), al fine di garantire un servizio adeguato".

"L'efficacia del trasferimento del servizio all'Amministrazione regionale, avviene nel momento in cui si sottoscrive l'accordo di programma Stato-Regione che definisce le risorse economiche da destinare al trasporto ferroviario passeggeri. Dopo questo impegno di legge, entro il 2008 si dovrà effettuare la gara d'appalto per aggiudicare, al miglior offerente in termini di qualità e prezzo, ovvero costi e benefici, il servizio di trasporto ferroviario. Fino a quando l'accordo di programma non sarà firmato, il contratto di gestione tra Stato e Trenitalia non potrà essere trasferito alla Regione. L'attuale Governo si deve assumere la responsabilità del ritardo della stipula del programma anche perché nella Finanziaria 2006, non ha inserito l'importo necessario alla sottoscrizione".

"Per quanto riguarda, invece, il futuro bando di gara - ha concluso il presidente della IV Commissione - sollecito l'Amministrazione regionale a prevedere dei criteri di valutazione basati sulla verifica del servizio offerto in passato, dalle aziende che concorreranno alla gara stessa. A cominciare da Trenitalia."