Presidente Tesini con ambasciatore turco Sitki Ugur Ziyal
(ACON) Trieste, 18 gen - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Alessandro Tesini ha ricevuto, nella sede
dell'Assemblea, l'ambasciatore turco in Italia Sitki Ugur Ziyal,
accompagnato dal console generale Enrico Samer, in visita
ufficiale in Friuli Venezia Giulia in occasione delle fasi
organizzative del grande progetto "I Turchi in Europa" promosso
dalla Regione e che, nel corso del 2006, si articolerà da maggio
a ottobre con eventi culturali, espositivi e spettacolari
programmati in numerose sedi del territorio: principalmente
Palmanova, ma anche Udine, Pordenone, Trieste, Gorizia, Cividale
e Villa Manin.
Assieme alla delegazione diplomatica erano presenti gli
organizzatori del progetto, ideato da Giampaolo Carbonetto, e
l'assessore alle relazioni internazionali Franco Iacop.
L'Italia e la comunità regionale guardano con forte interesse
all'opportunità che la Turchia possa entrare nell'Unione europea
perché siamo convinti che l'allargamento verso il Sud Est
dell'Europa favorisca condizioni e prospettive di pace e
sicurezza - ha affermato Tesini porgendo il benvenuto all'ospite
e sottolineando quanto il Friuli Venezia Giulia, anche in forza
della sua storia, sia impegnato a favore di questa apertura.
Trieste è stata per noi la porta per la regione e per l'Italia -
ha sottolineato l'ambasciatore evidenziando la volontà del suo
Paese di arricchire ulteriormente le crescenti relazioni
economiche e culturali già in atto e indicando nell'autostrada
del mare un punto di forza per questi rapporti. Ci sono grandi
ambiti in cui cooperare e siamo grati per il sostegno di Italia e
Friuli Venezia Giulia all'adesione della Turchia all'Europa.
Un percorso che si fonda sull'approfondimento della conoscenza,
importantissima condizione a fondamento delle decisioni. Un
aspetto importante, alla base anche del progetto "I turchi in
Europa", il cui spirito - ha spiegato Carbonetto illustrandone i
contenuti - è quello della ricerca culturale e dell'utilizzo
della cultura per arrivare alla società, consapevoli che senza
l'appoggio della gente i trattati restano pezzi di carta e non si
traducono in realtà.
Per Tesini si tratta di un progetto di qualità, ambizioso, che si
dà traguardi impegnativi, capace di riscuotere simpatie e
adesioni anche controverse e di stimolare la curiosità di chi
vuole capire e confrontarsi con modelli verso i quali le
posizioni non sono omogenee. Da sempre ci conosciamo e
frequentiamo - ha affermato il presidente del Consiglio
ricordando l'opera del maggior intellettuale friulano del secolo
scorso, Pier Paolo Pasolini, intitolata "I Turcs in Friul": oggi
le frequentazioni sono di pace - ha sottolineato ricordando
anche la forte attrazione turistica esercitata dalla Turchia - e
ci sono tutte le condizioni per rafforzarle. Un terreno sul quale
importante è l'azione degli Stati, ma sul quale molto si può
agire realizzando progetti attraverso le Regioni.
Esprimendo compiacimento per la convinzione con cui le autorità
regionali sostengono il progetto, l'ambasciatore ha dichiarato
il suo impegno affinché esso trovi anche il sostegno del governo
turco.
Scambio culturale, scientifico, economico e confronto sul sistema
dei governi locali sono i capisaldi del programma, illustrato
dall'assessore Iacop, che il Friuli Venezia Giulia intende
sviluppare nel 2006 con la Turchia.
(foto in e-mail, immagini alle tv)