IV Comm: audizioni su laguna di Marano e Grado (1)
(ACON) Trieste, 19 gen - RC - Ritorna la laguna di Marano e
Grado all'attenzione della IV Commissione consiliare presieduta
da Uberto Fortuna Drossi (Citt). In particolare, ad essere
analizzata con l'aiuto delle categorie coinvolte, è stata la
situazione dell'area intorno alla condotta di scarico
dell'impianto del Consorzio Depurazione Laguna di San Giorgio di
Nogaro (noto come Tubone), sottoposta ad indagine dal Giudice per
le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Udine.
L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (ARPA) ha
parlato di una situazione anomala registrata a fine 2004 per la
presenza di solventi, nelle acque scaricate, in concentrazione
superiore alla norma, ma analisi posteriori avevano rilevato che
i livelli erano rientrati, perciò il problema era stato solo
momentaneo. Da pochi mesi, invece, l'ARPA ha iniziato ad
effettuare un campionamento nella discarica di San Giorgio e
lungo la costa per verificare lo stato dei sedimenti e i loro
valori.
Il Dipartimento scienze ambientali e marine dell'Università di
Trieste - ha detto poi il suo responsabile - è stato interessato
dal Consorzio Depurazione Laguna per verificare i presunti
inquinamenti delle acque dopo il trattamento dei reflui. E' così
stata effettuata una raccolta di campioni non solo in prossimità
della condotta, ma lungo un'area più ampia per avere un contesto
regionale. Per quanto attiene i metalli ritenuti tossici, i
valori non sono superiori a quelli medi dell'Alto Adriatico o al
valore medio regionale. Rispetto al contesto nazionale, invece, i
sedimenti del golfo di Trieste e di parte delle nostre lagune
presentano anomalie legate al mercurio, dovute a processi di
estrazione di questo metallo effettuati nel 1500 che hanno
immesso residui di lavorazione come il solfuro di mercurio. Il
"materasso" di questi sedimenti, perciò, è storico e viene
considerato ormai "naturale"; nel golfo di Trieste, ad esempio,
il "materasso" con concentrazioni anomale supera il metro.
Da parte del Consorzio è, quindi, stato spiegato che il danno è
ancora presunto e che la stessa società si è costituita come
persona offesa. La perizia del GIP è la prima parte del
procedimento, ci sarà una contro-perizia. Tutto é ancora in
itinere.
(segue)
(immagini alle tv)