IV Comm: casse di espansione Tagliamento, audizione Moretton
(ACON) Trieste, 19 gen - RC - Casse di espansione sul fiume
Tagliamento: a relazionare una volta di più sulla situazione alla
IV Commissione - presidente Uberto Fortuna Drossi (Citt) - è
stato l'assessore all'Ambiente e Protezione civile, Gianfranco
Moretton, che aveva sollecitato personalmente l'audizione.
Il progetto oggi allo stato preliminare - ha così reso noto - è
relativo all'opera di laminazione idraulica del territorio, da
Pinzano sino in Veneto, per salvaguardare le popolazioni
rivierasche e al costruire una sola cassa di espansione tra
Pinzano e Dignano. Tanti gli anni trascorsi da quando si è
iniziato a parlare del problema, da quando si prospettava uno
sbarramento, ovvero una diga a Pinzano. Poi lo sbarramento è
stato rigettato e si è passati a molte altre soluzioni, sino ad
un Piano stralcio per individuare, su tutto l'asse del
Tagliamento, operazioni atte a mettere in sicurezza le
popolazioni che vivono lungo le sponde del fiume. L'Autorità di
Bacino dell'Alto Adriatico di Venezia è stata individuata quale
organo ministeriale preposto, il cui parere è obbligatorio e
vincolante, e il Piano stralcio, con la sua variante urbanistica,
è divenuto strumento esecutivo di pianificazione.
Moretton ha quindi ricordato la vicenda della messa in sicurezza
del Tagliamento sino allo stop registrato, nel 2003, causa il
passaggio di legislatura e quali delibere la nuova maggioranza si
fosse trovata già pronte.
Il progetto preliminare attuale di una sola cassa a Pinzano,
anziché le tre previste nel Piano stralcio, e la sua manutenzione
- ha proseguito l'assessore - è sottoposto alle necessarie
valutazioni, dall'incidenza sul SIC (Sito di interesse
comunitario) all'incidenza sul Via (Valutazione di impatto
ambientale), perché possa diventare definitivo ed è già stato
sottoposto all'attenzione del ministro dell'Ambiente il 12
gennaio scorso, durante un incontro avvenuto a Udine con il
direttore generale del ministero. Però - ha subito aggiunto - non
va dimenticato che il Piano stralcio prevede altro.
A seguire, Claudio Violino (LN) ha affermato che il Tagliamento è
un patrimonio unico, che la stessa Unione europea ha detto che
deve essere tutelato, e va capito se le casse di espansione
depauperano o no tale patrimonio.
Alessandro Metz (Verdi) ha chiesto della Commissione regionale
lavori pubblici prevista dalla legge regionale 14, di quando
sarebbe utile esprimere la VIA e se la Commissione europea ha
inviato un avviso motivato alla Regione inerente la LR 14.
Mauro Travanut (DS) ha domandato della portata delle osservazioni
di Agenda 21 al progetto regionale.
Piero Colussi (Citt) ha sostenuto che i calcoli di portata delle
casse di espansione andrebbero rifatti perché oggi messi in
discussione da nuovi studi.
Per Daniele Galasso (FI) ci sono aspetti ambientali, come la vita
dei salici che nascono spontanei lungo il corso del fiume, che
non possono essere preminenti rispetto alla vita delle persone.
Paolo Menis (Margh) ha chiesto quale la situazione degli argini a
Latisana; quali le altre aree a rischio; se il progetto può
essere un altro e, se sì, di quanto può differire.
(immagini alle tv)