News


Magnano in Riviera: Tesini e Cosolini a inaugurazione centro IAL

20.01.2006
17:44
(ACON) Magnano in Riviera, 20 gen - MPB - Il Green Hotel di Magnano in Riviera, costruito in occasione dei mondiali di calcio del 1990 e corredato di molti impianti sportivi, ora, per iniziativa dello IAL, agenzia formativa del Friuli Venezia Giulia, diventa Green Hotel School riqualificandosi in scuola residenziale che promuove cultura alberghiera e turistica, offrendo oltre che didattica anche possibilità di attività. Una sede, quindi, in cui si realizza il sistema integrato di istruzione e formazione professionale con percorsi triennali, che consente agli iscritti di apprendere contemporaneamente le migliori professionalità unitamente alle competenze culturali comuni a tutte le scuole con la possibilità di ottenere una qualifica professionale riconosciuta a livello comunitario e di iscriversi, alla fine, al quarto anno di un istituto superiore omogeneo.

All'inaugurazione, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha sottolineato che la struttura si qualifica come un nuovo, importante e significativo tassello del sistema formativo del Friuli Venezia Giulia che vanta performance riconosciute e invidiate in Italia e in Europa.

Abbiamo imparato da tempo - ha affermato Tesini - a non progettare e attuare iniziative autoreferenziali ma attente ai destinatari della formazione, al contesto economico e sociale di riferimento, all'equilibrio tra domanda e offerta e al rapporto tra costi e risultati: paramenti, modelli e archetipi sono stati costruiti sul campo e sono diventati i fondamenti su cui si sono innestate le leggi. Un sistema formativo, dunque, idoneo a costruire relazioni, stabilire alleanze, fare concertazione, pensare azioni efficaci e programmare.

La capacità di costruire modelli regionali di crescita e sviluppo consente di vincere le sfide della globalizzazione - ha affermato ancora il presidente del Consiglio sottolineando l'importanza che le istituzioni - tutte - non disperdano le energie in dialettica improduttiva ma si impegnino a costruire intese.

Apprezzamento per il risultato di questa iniziativa che arricchisce e ottimizza la qualità della formazione regionale è stato espresso anche dall'assessore Roberto Cosolini.

Il nostro sistema formativo da buono è diventato ottimo - ha detto Cosolini - grazie alla capacità di integrare la domanda di formazione con una offerta che sa anticipare e interpretare le richieste di conoscenza, che è investimento strategico.

Sviluppo della conoscenza, contrasto alla dispersione formativa attraverso i percorsi integrati, sviluppo e competitività delle imprese, valorizzazione delle risorse umane, formazione nelle filiere produttive, rafforzamento del diritto al lavoro sono, per l'assessore, i filoni su cui insistere.

La formazione costituisce una grande forza per garantire i diritti di cittadinanza - ha detto ancora Cosolini - rivendicando per la Regione l'organizzazione della formazione per non impoverire le strategie, non escludendo la possibilità di affiancare ai centri per l'impiego compiti relativi ai processi di sostegno e transizione al lavoro.

(immagini alle tv)