Magnano in Riviera: Tesini e Cosolini a inaugurazione centro IAL
(ACON) Magnano in Riviera, 20 gen - MPB - Il Green Hotel di
Magnano in Riviera, costruito in occasione dei mondiali di calcio
del 1990 e corredato di molti impianti sportivi, ora, per
iniziativa dello IAL, agenzia formativa del Friuli Venezia
Giulia, diventa Green Hotel School riqualificandosi in scuola
residenziale che promuove cultura alberghiera e turistica,
offrendo oltre che didattica anche possibilità di attività. Una
sede, quindi, in cui si realizza il sistema integrato di
istruzione e formazione professionale con percorsi triennali, che
consente agli iscritti di apprendere contemporaneamente le
migliori professionalità unitamente alle competenze culturali
comuni a tutte le scuole con la possibilità di ottenere una
qualifica professionale riconosciuta a livello comunitario e di
iscriversi, alla fine, al quarto anno di un istituto superiore
omogeneo.
All'inaugurazione, il presidente del Consiglio regionale
Alessandro Tesini ha sottolineato che la struttura si qualifica
come un nuovo, importante e significativo tassello del sistema
formativo del Friuli Venezia Giulia che vanta performance
riconosciute e invidiate in Italia e in Europa.
Abbiamo imparato da tempo - ha affermato Tesini - a non
progettare e attuare iniziative autoreferenziali ma attente ai
destinatari della formazione, al contesto economico e sociale di
riferimento, all'equilibrio tra domanda e offerta e al rapporto
tra costi e risultati: paramenti, modelli e archetipi sono stati
costruiti sul campo e sono diventati i fondamenti su cui si sono
innestate le leggi. Un sistema formativo, dunque, idoneo a
costruire relazioni, stabilire alleanze, fare concertazione,
pensare azioni efficaci e programmare.
La capacità di costruire modelli regionali di crescita e sviluppo
consente di vincere le sfide della globalizzazione - ha affermato
ancora il presidente del Consiglio sottolineando l'importanza che
le istituzioni - tutte - non disperdano le energie in dialettica
improduttiva ma si impegnino a costruire intese.
Apprezzamento per il risultato di questa iniziativa che
arricchisce e ottimizza la qualità della formazione regionale è
stato espresso anche dall'assessore Roberto Cosolini.
Il nostro sistema formativo da buono è diventato ottimo - ha
detto Cosolini - grazie alla capacità di integrare la domanda di
formazione con una offerta che sa anticipare e interpretare le
richieste di conoscenza, che è investimento strategico.
Sviluppo della conoscenza, contrasto alla dispersione formativa
attraverso i percorsi integrati, sviluppo e competitività delle
imprese, valorizzazione delle risorse umane, formazione nelle
filiere produttive, rafforzamento del diritto al lavoro sono, per
l'assessore, i filoni su cui insistere.
La formazione costituisce una grande forza per garantire i
diritti di cittadinanza - ha detto ancora Cosolini -
rivendicando per la Regione l'organizzazione della formazione per
non impoverire le strategie, non escludendo la possibilità di
affiancare ai centri per l'impiego compiti relativi ai processi
di sostegno e transizione al lavoro.
(immagini alle tv)