UDC: Molinaro, welfere, ai Comuni modalità di libera scelta
(ACON) Trieste, 23 gen - COM/AB - "Le modalità, la tipologia
dei servizi e l'erogatore per i quali la persona e le famiglie
possono esercitare la facoltà di libera scelta sono fissati dai
Comuni nell'ambito della programmazione locale".
E' quanto il capogruppo UDC in Consiglio regionale Roberto
Molinaro proporrà nell'ambito del comitato ristretto per dirimere
uno dei nodi politici del progetto di nuovo welfare regionale, in
corso di elaborazione.
"L'affermazione del principio che la Regione riconosce, promuove
e sostiene la facoltà, da parte della persona e delle famiglie,
di scelta tra i servizi e i soggetti accreditati deve trovare
attenzione - sostiene il capogruppo UDC - secondo modalità
appropriate rispetto al bisogno e in coerenza con il progetto
assistenziale individuale e relativo allo specifico delle singole
realtà territoriali ovvero tenendo conto della rete dei servizi
esistenti che non sempre propone una offerta plurale".
"Per questo il livello più opportuno di decisione è quello dei
Comuni associali attraverso il Piano di zona - precisa
l'esponente centrista - in quanto momento di incontro, attraverso
la programmazione, tra la realtà dei bisogni di una comunità e
quelle degli erogati delle prestazioni che sono dislocati sul
territorio in modo diversificato".
"Tali modalità assicurano compiutamente i diritti di cittadine e
cittadini - conclude Molinaro - assicurando, nel contempo, la
centralità del Comune e il suo ruolo di promozione e garanzia, e
la pluralità degli erogati delle prestazioni, che costituisce una
condizione indispensabile di crescita qualitativa dei servizi
stessi".