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FI: Asquini, benzina scontata dati positivi e nessun rischio

25.01.2006
14:39
(ACON) Trieste, 25 gen - COM/AB - "Ogni tanto qualcuno ci prova a farla saltare. Solo così si possono spiegare le affermazioni apparse sulla stampa che ipotizzano la fine del sistema di sconti sulla benzina, considerati i grandi interessi (contrari agli interessi dei cittadini del Friuli Venezia Giulia) che ruotano attorno alla vendita dei carburanti. O forse c'è solo qualcuno che spera, con piccole speculazioni politiche, di ergersi a salvatore di un provvedimento che esiste e funziona da anni?"

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Asquini, che aggiunge:

"In Commissione, oltre a ribadire la validità del sistema, gli utili di qualche milione di euro prevedibili anche per il 2005, e gli sconti che hanno consentito di erogare quasi 80 milioni di sconti all'anno ai cittadini, è emersa una volontà comune e unanime a respingere qualunque ipotesi di scadenza del sistema perché "non previsto dalla normativa di riferimento e delega". La dicitura è contenuta in un atto, che ho predisposto raccogliendo la firma di tutti i presenti in Commissione (Asquini, Petris, Valenti, Salvador, Ritossa, Paselli, Panontin, Canciani, Bolzan, Menosso, Brussa) e che è stato approvato".

"In Commissione - aggiunge Asquini - è stata anche distribuita la direttiva europea in cui, fra gli altri, in un punto è citata la "riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina consumata nel territorio del Friuli Venezia Giulia a condizione che ..". Va però chiarito che il sistema generale di sconti previsto dalla legge 47/96, autorizzato dalla 549/95, non agisce in termini di riduzione di accisa, ma di contributo-sconto sull'acquisto, e che comunque tale dicitura si riferisce a una ipotetica "benzina consumata" e non agli sconti per i soli "residenti privati". Diversamente devono invece intendersi le molte altre casistiche di riduzioni sui carburanti in Friuli Venezia Giulia, che (solo in questi altri specifici casi) sono anche vigenti in forza di una specifica autorizzazione normativa nazionale con scadenza".

"Pertanto - conclude Asquini - la norma sulla benzina scontata regionale è in vigore con dati e presupposti stabili: ovviamente l'ipotesi di una volontà politica volta a modificare o sopprimere questo sistema è tecnicamente attuabile, ma le motivazioni e le responsabilità sarebbero in capo a scelte precise senza possibilità di scaricabarile".