UDC: costituito gruppo consiliare, presentazione
(ACON) Trieste, 30 gen - COM/AB - In Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, l'UDC raddoppia i suoi componenti e
costituisce il nuovo Gruppo consiliare, "momento di ascolto, di
dialogo e confronto per l'intera comunità regionale".
E' questo il senso della nuova iniziativa politica illustrato nel
corso di una conferenza stampa dello stato maggiore dell'UDC del
Friuli Venezia Giulia, il neocapogruppo Roberto Molinaro, il suo
vice Maurizio Salvador, il consigliere regionale Giorgio Venier
Romano e il segretario regionale Angelo Compagnon. Assente perché
ammalata il consigliere regionale Gina Fasan.
Compagnon ha espresso soddisfazione per la scelta dei consiglieri
Salvador e Venier Romano. "Lavoriamo con serietà - ha detto -
rispettosi degli alleati e convinti di avere ottimi risultati.
Guardiamo lontano e la nostra attenzione sarà rivolta a tutte le
problematiche di questa regione". Il segretario regionale ha
anche sottolineato che l'impegno sarà quello di "riportare la
politica in mezzo alla gente". "Il nostro obiettivo sono le
prossime elezioni regionali - ha detto - passando per il 2006.
Vogliamo essere i primi a lanciare la sfida per il 2008 e
lavorare per riportare la guida della Regione in mano ai
moderati. Il nostro agire - ha concluso - non terrà conto solo
della bandiera dell'UDC, ma cercherà di creare collegamenti con
tutte le forze politiche".
Il capogruppo Molinaro ha brevemente illustrato le priorità
dell'azione in Consiglio regionale che "vede al primo punto
l'approvazione della nuova legge regionale per la famiglia, ora
all'esame di un apposito comitato ristretto, e la ricerca di una
intesa possibile per la legge quadro in materia di welfare, che i
centristi giudicano necessaria per evitare che gli estremismi di
alcune forze politiche di Intesa Democratica facciano fare al
Friuli Venezia Giulia un passo indietro in un settore così
importante.
Novità, invece, per la sanità, dove non accettiamo più che i
cittadini siano confusi da robuste campagne di informazione:
l'UDC darà vita in ciascuna provincia, con i suoi rappresentanti
istituzionali, a un tavolo periodico di ascolto per monitorare
l'andamento del servizio sanitario regionale, al quale saranno
chiamati a partecipare tutti i soggetti rappresentativi dei
cittadini, delle istituzioni, delle categorie professionali.
Impegno specifico anche per i settori produttivi, con un
contributo all'approvazione della nuova legge regionale in
materia di cooperazione sociale e proposte puntuali per il nuovo
progetto montagna ma, soprattutto, con l'utilizzo di tutti gli
strumenti di verifica e controllo a disposizione dei consiglieri,
un monitoraggio continuo degli effetti dell'intervento regionale
per il consolidamento e lo sviluppo dell'occupazione. Sarà
altresì sollecitata l'approvazione di una mozione relativa alla
tutela della moda italiana.
In campo istituzionale, invece, i centristi sollecitano un tavolo
per la definizione della nuova legge in materia di forma di
governo del Friuli Venezia Giulia e della nuova legge elettorale
regionale. Con particolare attenzione sarà seguita anche
l'attuazione della recente riforma delle autonomie locali, per
consentire una salvaguardia dei piccoli comuni. Inoltre il
gruppo intende realizzare una "operazione verità" sulla
riorganizzazione regionale voluta dall'attuale maggioranza, per
verificare le ricadute sui contribuenti e i cittadini.
Numerosi anche i progetti di legge che saranno presentati, in
particolare nelle materie dell'istruzione, cultura, giovani e
ambiente. Di rilievo le proposte in materia di tutela e sviluppo
di Aquileia, di assegni di studio per le scuole non statali, di
patrimonio delle comunità locali, di giovani, di servizio civile
volontario e di caccia.
Per l'ambiente sarà sviluppata un'azione di monitoraggio circa la
realizzazione delle grandi infrastrutture, per le quali si
ritiene indispensabile la partecipazione delle realtà locali, ed
elaborato un contributo per gli indirizzi del nuovo Piano
regionale delle attività estrattive, previa consultazione delle
categorie interessate. Sempre in materia ambientale il gruppo
dell'UDC intende proporre modifiche alla legge sui parchi, che
risale ormai a dieci anni fa.