FI: Camber, il Consiglio regionale una Torre di Babele
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/AB - "Oggi - dichiara Piero
Camber, consigliere regionale di Forza Italia - è stato il primo
giorno in cui, nelle sedute del Consiglio regionale, si è data
applicazione al nuovo regolamento che consente ai consiglieri
regionali di esprimersi nelle lingue parlate nell'ambito del
territorio regionale, cioè in friulano, sloveno; nel mentre per
il tedesco, seppur previsto, non si è provveduto a fornire
interpreti".
"Ebbene - continua Camber - è la riedizione, in chiave moderna,
della famosa Torre di Babele. Infatti, i consiglieri si sono
espressi liberamente in italiano, in friulano e in sloveno come
consente loro il regolamento, talvolta intercalando le varie
lingue; ma, se i consiglieri possono seguire i lavori solo in
Aula dove è stato rapidamente organizzato un sistema di
traduzione simultaneo, ciò non vale appena fuori dall'emiciclo".
"Chi volesse vedere e ascoltare le sedute sul tanto pubblicizzato
sito web tv della Regione non può più farlo poiché non ci sono i
sottotitoli; neppure negli uffici, consiglieri e dipendenti -
spiega Camber - non sono più in grado di seguire i lavori, pur
disponendo di un sistema audio collegato all'Aula".
"Una Torre di Babele - conclude Camber - che non fa altro che
accentuare le diversità e isolare il Friuli Venezia Giulia dal
resto di Italia e dai propri residenti: non siamo tutti
quadrilingui. Non c'è che dire del risultato raggiunto, la
trasparenza diviene così solo un sogno: invece di abbattere i
muri ne stiamo alzando di nuovi".