CR: approvata mozione sui diservizi ferroviari (8)
(ACON) Trieste, 01 feb - AB - Il Consiglio regionale ha preso
in esame una mozione a firma Massimo Blasoni (FI), Claudio
Violino (LN), Bruno Di Natale (AN) e Gina Fasan (UDC) sui
disservizi sulle tratte ferroviarie regionali.
Blasoni ha ricordato le numerose lamentele avanzate negli ultimi
mesi da parte di lavoratori e studenti pendolari, che hanno avuto
ampia risonanza sulla stampa locale e che ultimamente hanno
trovato espressione attraverso esposti e petizioni sottoscritte
da centinaia di persone, nonché in numerose interrogazioni
presentate da consiglieri regionali, ben 14, a firma Ritossa
(AN), Ferone (Part.Pens), Salvador e Fasan (UDC), Blasoni (FI),
Canciani (PRC), Disetti e Tonutti (Margh).
I disservizi sono un dato di fatto, ha detto Blasoni, ed è lungo
il loro elenco, che annovera i costanti ritardi dei convogli, la
soppressione di corse (110 in un mese, dal 15 dicembre 2005 al 15
gennaio 2006), la sostituzione con autocorse senza debito
preavviso, le frequenti interruzioni delle linee per motivi
diversi, la scarsa pulizia delle carrozze, i servizi igienici dei
vagoni inagibili, lo scarso e a volte mancante riscaldamento
degli scompartimenti, la scarsità dei posti a sedere, la generale
carenza di informazioni all'utenza.
Eppure in Veneto, ha aggiunto il consigliere forzista, in
presenza di analoghi disservizi sono state operate azioni assai
incisive da parte della Regione, che ha potuto sanzionare il
mancato rispetto da parte di Trenitalia spa degli standard minimi
di qualità del servizio e tale sanzione, come si è appreso dalla
stampa, si tramuterà in uno sconto praticato a favore degli
abbonati di quella regione.
Date queste premesse, la mozione intende sollecitare la Giunta a
continuare a ricercare soluzioni al disagio dei pendolari che
usufruiscono del servizio di trasporto ferroviario nella nostra
regione, a trovare forme e modalità adeguate per impegnare
Trenitalia spa a mantenere uno standard minimo del servizio e
idonee sanzioni in caso di mancata osservanza degli standard
stessi, da reinvestire in sconti ai pendolari, nonché a chiedere
investimenti da parte dello Stato in infrastrutture e materiale
rotabile. Dal dibattito è emersa anche la necessità di vigilare
sui treni che questa Regione, dopo aver acquistato impegnando 15
milioni di euro perché percorressero le tratte del Friuli Venezia
Giulia, vengono invece impiegati in altre parti d'Italia e la
richiesta
Nel corso del dibattito che si è sviluppato, hanno variamente
argomentato Gina Fasan (UDC), Mirko Spacapan (Margh), Bruno Di
Natale (AN), Gaetano Valenti (FI), Bruno Zvech (DS), Piero Camber
(FI), Uberto Fortuna Drossi (Citt), Giorgio Venier Romano (FI).
Ha replicato l'assessore Lodovico Sonego, ribadendo quanto
espresso sia nel recente incontro con Trenitalia che nella
successiva audizione in IV Commissione consiliare e respingendo
il "maldestro tentativo delle opposizioni di dare colpa alla
Regione".
La mozione è stata approvata a larghissima maggioranza, un solo
astenuto.
I lavori sono stati aggiornati a domani alle 10.00.
(fine)