CR: ddl SISSAR, relazione Violino (4)
(ACON) Trieste, 02 feb - MPB - Un provvedimento atteso, utile e
tempestivo che nei contenuti poteva osare di più, soprattutto se
fosse stato interpretato come un tassello importante di un
progetto più ampio di rilancio dell'agricoltura regionale: per il
relatore di minoranza, Claudio Violino (LN), il disegno di legge
sul sistema integrato dei servizi di sviluppo agricolo e rurale,
pur puntando all'adeguamento con le norme europee e con le linee
di politica agricola dell'Ue, manca di un disegno complessivo sul
ruolo da assegnare all'agricoltura nel modello di sviluppo
economico regionale.
I singoli provvedimenti, pur frutto di una giusta concertazione
con le categorie produttive non si inseriscono in un progetto
coordinato e se è condivisibile la decisione di assegnare alle
aziende agricole i finanziamenti lasciando alle stesse la scelta
degli enti attrattori, questa era l'occasione per aprire i
servizi di assistenza tecnica - finora appannaggio delle
organizzazioni sindacali di categoria - anche agli ordini
professionali del settore. Manca inoltre una reale organizzazione
tra le fasi di ricerca specialistica e applicata, trasferimento
tecnologico, sviluppo precompetitivo, promozione della conoscenza
e un coordinamento tra le facoltà di Agraria e Veterinaria
dell'Università di Udine per quanto attiene la ricerca.
Coordinamento fondamentale per evitare doppioni e sprechi di
risorse, secondo Violino che esprime dubbi anche sulle procedure
burocratiche che verranno innescate e che auspica che l'Aula
possa apportare alcune modifiche che renderebbero il testo più
coerente con le esigenze attuali e future degli imprenditori
agricoli.
(segue)