UDC: Venier Romano, referendum devolution e coerenza
(ACON) Trieste, 03 feb - COM/AB - Il consigliere regionale
dell'UDC Giorgio Venier Romano usa un tono molto ironico per
commentare le dichiarazioni rilasciate alla stampa dai suoi ex
colleghi di partito, Asquini e Lenna, sull'esito delle votazioni
consiliari per l'elezione dei delegati che rappresenteranno a
Roma la nostra Regione per il deposito delle richieste
referendarie riguardanti la devolution.
"Trovo patetico - afferma Venier Romano - che Lenna e Asquini
sostengano che io abbia cercato visibilità attraverso questa
elezione, tenuto conto che si tratta di un ruolo di supplenza, e
si sottolinea supplenza, una specie di atto dovuto per motivi
puramente formali e frutto di un'azione trasversale, certamente
non partita da me".
"Queste dichiarazioni - continua il consigliere regionale - sono
ancor più risibili se si tiene conto che provengono da un partito
come Forza Italia che in Commissione aveva votato a favore
dell'indizione del referendum in questione e aveva difeso
convintamene tale scelta sulla stampa".
Venier Romano conclude la sua riflessione domandandosi se "sia
incoerente colui che mantiene le posizioni assunte, come ha fatto
lui, o invece coloro che da un momento all'altro cambiano
opinione, contraddicendo in Aula quello che avevano fatto in
Commissione".