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UDC: welfare, Molinaro propone un progetto di cittadinanza

06.02.2006
15:57
(ACON) Trieste, 06 feb - COM/AB - "Un progetto di cittadinanza quale intervento temporaneo caratterizzato da un mix di erogazioni monetarie e di servizi nell'ambito delle misure del sistema integrato sociale, per contrastare le povertà e il rischio di povertà, nonché l'esclusione delle persone dal contesto lavorativo e dalla vita sociale."

Lo proporrà il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale, Roberto Molinaro, con un emendamento modificativo alla proposta di reddito base di cittadinanza, in occasione dell'esame in Commissione della legge quadro per il nuovo welfare del Friuli Venezia Giulia.

"Se aspiriamo a una ulteriore stagione di crescita e sviluppo per la nostra Regione, la coesione sociale è un obiettivo irrinunciabile - precisa il capogruppo UDC - ma va perseguito realisticamente, senza enunciazioni demagogiche e soprattutto nella chiarezza nei confronti dei cittadini, per non ingenerare false aspettative".

"Le situazioni di rischio emarginazione, sempre più frequenti in un tempo caratterizzato da un nuovo modello di povertà, non solo di tipo economico, devono essere valutate dal servizio sociale dei Comuni e affrontate con un progetto individuale condiviso - spiega ulteriormente il consigliere centrista - che consideri insieme persona e famiglia, temporalmente definito e contenente un mix di servizi sociali ed erogazione economica. Quindi, nessun bando con il quale far domanda per concorrere, ma una delle prestazioni erogabili dal sistema integrato, in un'ottica di prevenzione sociale e non di risarcimento, con un nuovo assistenzialismo".

"L'obiettivo è quello di disporre di una misura d'intervento universalistica e selettiva e non di assistere all'ennesimo spot propagandistico, una misura sostenibile nel tempo sotto il profilo finanziario - conclude il capogruppo Molinaro - senza dover ricorrere alla riduzione e al non adeguamento delle altre linee dell'intervento sociale e, in particolare, del sostegno ai Comuni o dell'abbattimento delle rette di ricovero per anziani non autosufficienti, come già accaduto con la legge finanziaria regionale per l'anno 2006".