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VI Comm: illustrazione e audizioni leggi per Aquileia (2)

16.03.2006
12:22
(ACON) Trieste, 16 mar - MPB - Infine, le "Norme regionali per la valorizzazione del comprensorio storico di Aquileia" contenute nella proposta di legge n°171 si pongono l'obiettivo di dar vita a un progetto che, con il coinvolgimento economico e politico dell'UE, consenta di realizzare un modello turistico culturale senza confini, cosmopolita, ma parimenti attento alla storia e alle radici dei popoli che hanno abitato questo angolo d'Europa. Forte della sua storia, Aquileia oggi ha le potenzialità per essere un grande centro internazionale di studi archeologici, non solo per l'ampiezza del suo patrimonio (le aree scavate negli ultimi cent'anni costituiscono solo l'8% della superficie archeologica urbana), ma anche per le condizioni ideali che essa offre agli studiosi e al visitatore, non ultima quella di buoni collegamenti autostradali, portuali e aerei.

La proposta di legge vuole perseguire la finora mancata progettazione organica e unitaria degli interventi con un metodo di lavoro e di condivisione della programmazione e degli interventi di valorizzazione dell'intero comprensorio aquileiese fondato su due strumenti giuridici: gli accordi di programma e la costituzione di una società consortile per azioni, aperta ai privati, che riunisca in sé tutti gli enti pubblici coinvolti nelle scelte presupposte dalle finalità del testo e che abbia come obiettivo principale non il profitto, ma la realizzazione di una mission. Alla società viene affidato il compito di predisporre piani pluriennali per la valorizzazione del patrimonio storico e lo sviluppo turistico, linee programmatiche per individuare opere, interventi e relative modalità di finanziamento, specifici progetti e interventi di valorizzazione. Duplice anche la strada prevista per realizzare gli interventi di valorizzazione, con strumenti di carattere finanziario e amministrativo.

L'indicazione emersa, in considerazione degli aspetti positivi contenuti in ciascuna delle proposte, è quella di un Comitato ristretto che si impegni per elaborate un testo unificato.

Sulle tre proposte la VI Commissione ha effettuato, a seguire, una serie di audizioni con i soggetti interessati, compresi Enti locali e loro organizzazioni, istituzioni e associazioni culturali, atenei, organismi del territorio, esperti e studiosi.

(fine)