CR: due mozioni su rapporti Stato-Regione (4)
(ACON) Trieste, 23 mar - RC - Due le mozioni correlate, e
presentate dallo stesso consigliere, che l'Aula è passata a
dibattere: la n. 93 e la n. 94, entrambe in materia di rapporti
Stato-Regione.
Con la prima, si vorrebbe impegnare la Giunta regionale a porre
in essere ogni attività tesa a superare lo stallo che si è
determinato nel trasferimento di funzioni, beni e risorse
finanziarie dallo Stato al Friuli Venezia Giulia, tenendo in
considerazione la specialità dell'autonomia regionale e in
particolare rivendicando una equa quantificazione delle risorse
finanziarie necessarie per rendere operativo il trasferimento
delle funzioni in materia di viabilità e trasporti e del demanio
stradale, correlata quantomeno ai parametri utilizzati per le
Regioni contermini. Secondo punto, il trasferimento a titolo
gratuito dei beni immobili dismessi dallo Stato, senza condizioni
eccessivamente onerose che ne vanifichino la valorizzazione a
beneficio delle comunità locali. Infine, un ampio trasferimento
di funzioni in materia di tutela e valorizzazione dei beni
culturali e paesaggistici e l'immediata attivazione delle
istituzioni culturali, secondo criteri che tengano conto, anche
in questo caso, della nostra specialità e autonomia.
Nella seconda mozione si afferma che la Giunta si impegna a porre
in essere, a breve e medio termine, ogni azione tesa a far
assumere allo Stato le iniziative normative e/o amministrative
necessarie al superamento di ogni criticità, ciò in applicazione
del principio costituzionale di leale collaborazione. Altro
impegno, richiedere in via immediata che, in sede di stipula del
Patto di stabilità afferente il corrente esercizio finanziario,
sia quanto meno riconosciuta, quale somma spendibile aggiuntiva,
una significativa quota parte del credito vantato, oggi pari a
2,6 miliardi di euro.
(segue)