IV Comm: sì a proposte per Aquileia e per recupero salamoie
(ACON) Trieste, 28 mar - RC - Pareri favorevoli all'unanimità
della IV Commissione consiliare, per le parti urbanistiche di
competenza, alle quattro proposte di legge all'attenzione della
VI Commissione, tre riferite al comprensorio di Aquileia (le
numero 137, 166 e 171) e una sull'istituzione degli ecomusei del
Friuli Venezia Giulia (n. 148).
Successivamente è stato approvato, anche in questo caso
all'unanimità, l'articolo unico di cui è composta la proposta di
legge n. 122, depositata un anno fa e modificativa dell'articolo
18 della legge regionale 13/2002 (Finanziaria 2002). Obiettivo,
assimilare il cloruro di sodio (il comune sale da cucina)
utilizzato dai prosciuttifici del distretto alimentare di San
Daniele del Friuli alle acque reflue domestiche.
Ogni prosciutto - si legge nella presentazione del provvedimento
- è trattato esclusivamente con sale marino (un chilogrammo per
ogni prosciutto stagionato). Nell'ottica dell'espansione
dell'attività dei prosciuttifici, è corretto puntare al
riutilizzo dei rifiuti prodotti. A vantaggio dell'ambiente e
dell'economia, attraverso un progetto finanziato dalla Provincia
di Udine con i fondi Ecotassa, il sale utilizzato viene
reimpiegato in un ciclo continuo fino ad esaurimento,
recuperandone il più possibile anziché avviarlo direttamente allo
smaltimento.
In tal modo si impedisce la dispersione del cloruro di sodio
nelle acque, e si garantisce alle attività produttive del
distretto alimentare di San Daniele uno smaltimento corretto e al
contempo contenuto nelle spese. Le salamoie di scarto - conclude
la relazione - contengono esclusivamente sale, grassi animali e
proteine (tracce di sangue), per cui sono in tutto e per tutto
assimilabili alle acque reflue domestiche e possono essere
trattate dai depuratori già esistenti, come il cosiddetto Tubone
che scarica a mare.
Relatore unico per l'Aula, il presidente della Commissione.