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Corecom: presentato spot su diverse modalità di voto

28.03.2006
11:50
(ACON) Trieste, 28 mar - COM/AB - Molti elettori del Friuli Venezia Giulia, il 9 e 10 aprile 2006, si troveranno di fronte a più schede elettorali, di colore diverso e soprattutto che fanno riferimento a sistemi di voto diversi.

Le schede per Camera e Senato prevedono solo il voto alla lista politica prescelta, senza alcuna preferenza. Per la Camera e il Senato, anzi, scrivere l'eventuale preferenza porterebbe all'annullamento del voto.

Per le elezioni provinciali e comunali, invece, è possibile esprimere il voto di preferenza. Alle Province (Udine, Trieste e Gorizia) e ai Comuni con più di 15.000 abitanti (Trieste, Pordenone, Monfalcone e Cordenons), si può votare il candidato alla Provincia o al Comune prescelto, oppure un partito o un candidato di un partito che lo sostiene. E' possibile anche il voto disgiunto: si può votare un candidato alla presidenza o a sindaco e un candidato in una lista che non lo sostiene. In questo caso il voto andrà al candidato presidente o sindaco, ma sarà valida anche la preferenza eventualmente data a un candidato al Consiglio provinciale o comunale che non lo sostiene.

Per chiarire ai cittadini le diverse tipologie di voto tra le elezioni nazionali e quelle amministrative, il Corecom FVG, già nella sua riunione del 10 febbraio 2006, ha stabilito di finanziare e promuovere dei messaggi divulgativi sulle modalità di voto, con la consulenza tecnica del Servizio elettorale della regione e con la "traduzione" nella lingua dei segni per i cittadini sordomuti.

La spot informativo, della durata di due minuti, sulle diverse modalità di voto, da oggi è a disposizione di tutte le emittenti regionali che hanno aderito all'iniziativa. Si tratta, in sostanza, di un servizio informativo della Regione ai cittadini, del tutto coerente con il modello operativo del Corecom FVG, che continua a svolgere attività di vigilanza sul rispetto della par condicio sulle emittenti radiotelevisive regionali, e di divulgazione del sistema delle norme che regolano la comunicazione istituzionale e politica.