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Corecom: regole per il ballottaggio del 23 e 24 aprile

13.04.2006
16:56
(ACON) Trieste, 13 apr - COM/RC - Essendo previsto un secondo turno di ballottaggio per l'elezione del presidente delle Province di Trieste e Gorizia e dei Comuni di Trieste e Cordenòns, il Corecom FVG ricorda che, fino a lunedì 24 aprile, continuano ad applicarsi su tutto il territorio regionale le disposizioni normative e regolamentari in materia di par condicio. Rimane in vigore, quindi, anche il disposto che vieta a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione istituzionale che non siano svolte in forma impersonale e indispensabili per l'efficace svolgimento delle funzioni dell'amministrazione.

Per quanto riguarda le emittenti radiotelevisive a diffusione locale, qualora dovessero trattare tematiche legate alle competizioni elettorali ancora in corso, nel periodo intercorrente tra la scorsa votazione e quella per il ballottaggio, gli spazi di comunicazione politica e quelli relativi ai messaggi politici autogestiti a titolo gratuito sono ripartiti in modo eguale tra gli stessi candidati.

Invece nei programmi di comunicazione politica che non trattano tematiche legate alla competizione elettorale ancora in corso, non possono prender parte persone candidate al ballottaggio né si può fare riferimento alle relative competizioni elettorali.

Per la trasmissione di messaggi elettorali gratuiti si continua a fare riferimento all'ordine di sorteggio inizialmente stabilito, ma possono essere trasmessi solamente quei messaggi riferiti ai candidati interessati al ballottaggio, e non più di una volta al giorno per ogni singolo candidato. Per i messaggi elettorali a pagamento continuano ad applicarsi le scorse disposizioni regolamentari.

Infine, in tutti i programmi di informazione a diffusione regionale si vieta di fornire, anche in forma indiretta, indicazioni o preferenze di voto. In particolar modo, qualora venissero trattate tematiche legate ai turni di ballottaggio, devono essere garantiti il pluralismo, attraverso la parità di trattamento, l'obiettività, l'imparzialità e l'equità.

Per i quotidiani e i periodici a diffusione locale, relativamente ai messaggi elettorali a pagamento restano in vigore le vecchie indicazioni. E' confermato anche il divieto di diffusione di sondaggi politici ed elettorali per tutto il periodo che precede il ballottaggio.