AN: dalla diabrotica pericoli per le colture di mais
(ACON) Trieste, 27 apr - COM/AB - Interventi della Regione per
sostenere l'economia agricola in previsione della drastica
riduzione cui sarà soggetta la coltura del mais a causa della
diabrotica virgifera (La Conte) sono sollecitati da Adriano
Ritossa per mezzo di un'interpellanza.
Il consigliere di AN vuole anche sapere perché per contrastare il
diffondersi di questo coleottero non ci si è avvalsi della
collaborazione dei tecnici della facoltà di Agraria
dell'Università di Udine per mettere in atto tutte le possibili
contromisure tecniche e biologiche.
Ritossa ricorda infine che la diabrotica, originaria del
Nord-America, dal 1992 si è diffusa in Serbia e successivamente
in tutti i paesi limitrofi e, da questi, si è riprodotta anche in
Croazia e nelle regioni del Nord Italia, tanto che la presenza
dell'insetto è stata accertata sin dal 2002 in provincia di
Pordenone (Aviano, Budoia, Fontanafredda, Roveredo in Piano), in
quella di Udine (Buttrio e Manzano), e in quella di Gorizia (San
Canzian d'Isonzo, Turriaco, San Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo).
Il ritardo con cui è stata data notizia della presenza del
coleottero ne ha favorito la diffusione su tutto il territorio
del Friuli Venezia Giulia e il servizio fitosanitario regionale,
nel recente convegno tenutosi a Pordenone, ha ribadito che tale
coleottero mette a rischio l'intera agricoltura regionale.