Studenti e insegnanti del FVG al Parlamento europeo
(ACON) Trieste, 27 apr - COM/AB - Nel quadro del piano D della
Commissione europea, oltre duecento tra studenti dei licei e
degli istituti scolastici superiori del Friuli Venezia Giulia e
insegnanti accompagnatori hanno effettuato nei giorni scorsi una
visita al Parlamento europeo e si sono confrontati con varie
personalità sul funzionamento, sulle politiche e sulle
prospettive dell'Unione Europea.
La visita ha rappresentato il momento conclusivo del progetto
"Conoscere l'Europa - Fare gli Europei", promosso nell'ottobre
scorso dall'associazione dall'Associazione Dialoghi Europei e da
quella dei Consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia, con
il patrocinio della presidenza del Consiglio regionale e il
contributo finanziario di tre fondazioni bancarie della regione.
L'accoglienza del progetto da parte delle scuole è andata oltre
ogni aspettativa, facendo registrare quasi il doppio delle
adesioni della precedente edizione: hanno infatti partecipato
quest'anno alla ricerca oltre 1800 studenti appartenenti a 90
classi equamente suddivise tra le 4 province della regione.
Studenti e insegnanti hanno dedicato al progetto almeno 15 ore
scolastiche, di cui una parte per la ricerca in ogni singola
classe e una parte per partecipare a tre conferenze a carattere
provinciale o mandamentale che hanno visto l'intervento di
numerosi relatori della Commissione europea (i prof. Piervirgilio
Dastoli, Roberto Santaniello, e Carlo Corazza), del direttore del
CIDE Gerardo Mombelli, del Sottosegretario agli Esteri Roberto
Antonione nella sua veste di membro del Consiglio Europeo Affari
Generali dell'Unione, del prof. Ugo Ferruta, del Team Europe
Giorgio Rossetti, e del ricercatore Isdee Benoit Hamende.
Numerosi anche gli apporti e gli interventi del Consiglio
regionale. Sono intervenuti infatti nelle varie riunioni il
presidente dell'assemblea Alessandro Tesini, i vicepresidenti
Roberto Asquini e Carlo Monai, i consiglieri Bruna Zorzini, Mauro
Travanut, Paolo Panontin, Franco Brussa, Maurizio Salvador, gli
assessori regionali Roberto Antonaz e Franco Iacop, i sindaci di
Gemona Gabriele Marini e di Monfalcone Gianfranco Pizzolitto,
nonché dirigenti delle due associazioni promotrici del progetto,
Bruno Longo e Matteo Bortuzzo per l'associazione Consiglieri
regionali e l'on. Giorgio Rossetti per Dialoghi Europei.
Nel mese di marzo sei incontri conclusivi hanno visto
protagonisti gli studenti che hanno illustrato i risultati della
ricerca sui due argomenti che sono risultati più approfonditi:
"Balcani, Turchia: quali confini per la nuova Europa?" e
"Razzismo, xenofobia, intolleranza: come riconoscerli, come
combatterli".
Su indicazione degli insegnanti, i due studenti per classe che
più si sono distinti nella ricerca sono stati alla fine premiati
con il viaggio a Strasburgo o a Bruxelles, conclusosi con grande
successo la scorsa settimana. Un primo gruppo di sessanta ragazzi
e docenti ha visitato la sede dell'Assemblea di Strasburgo nella
prima settimana di aprile, mentre altri due gruppi per
complessive 143 persone si sono recati la settimana scorsa nella
sede del Parlamento di Bruxelles; ambedue gli incontri sono stati
resi possibili grazie all'interessamento dell'on. Giovanni
Berlinguer.
Si è trattato per unanime giudizio di un'esperienza molto
stimolante e per alcuni versi appassionante, perché ha consentito
ai partecipanti di conoscere da vicino le istituzioni comunitarie
e - a Strasburgo - di assistere allo svolgimento di una seduta,
ma anche di confrontarsi direttamente per alcune ore con diversi
protagonisti della politica europea.
A Bruxelles il gruppo ha discusso per due ore e mezzo con gli on.
Paolo Costa e Vittorio Prodi e vari funzionari del Parlamento,
mentre nei giorni precedenti il gruppo che si era recato a
Strasburgo aveva incontrato le on. Lilly Gruber e Pasqualina
Napoletano, l'on. Roberto Musacchio, mentre gli on. Jas Grawonski
e Giovanni Berlinguer - impossibilitati all'ultimo momento ad
intervenire - avevano fatto pervenire il loro saluto e
l'apprezzamento per l'iniziativa.