Orologi di Pesariis, domenica in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 05 mag - AB - Consiglio regionale aperto al
pubblico, con ingresso gratuito, domenica mattina (7 maggio)
dalle 9.30 alle 13.00 per la mostra sugli orologi di Pesariis.
Un percorso che parte da lontano nell'affascinante avventura
della misurazione del tempo, che in val Pesarina, a partire dalla
metà del 1600, vide nascere i primi orologi con meccanismi in
ferro a pendolo corto che trovano riscontro soltanto nella zona
della Foresta Nera, in Germania.
Quelli esposti al primo piano del palazzo di piazza Oberdan 6 a
Trieste sono una trentina di orologi, tra cui alcuni meccanici da
campanile, da palazzo, per stazioni ferroviarie, realizzazioni
dal 1600 al 1800. Ci sono poi i modelli recenti, progettati nei
meccanismi e nel design dalla Solari, fondata a Pesariis nel
1725: orologi a scatto di cifre - il primo è del 1930 ma ce ne
sono diversi degli anni '50 e un esemplare è oggi esposto al
Museum of Modern Art di New York - con o senza calendario,
rilevatori di presenze (uno addirittura del 1948), un orologio
mosaico digitale a emissione di luce fluorescente sottovuoto.
Inoltre, trovano spazio nella mostra dei pezzi di artigianato,
ricostruzioni di uno svegliarino monastico del 1400, di alcuni
orologi con foliot in ferro battuto e ottone o in legno del
1400-1500, di alcuni "pesarini", di orologi da parete, da
salotto, con ciclo lunare, di un orologio da tavolo "viennese" e
di uno inglese conoide e molla del 1700, di una dentatrice per
ruote di orologio da tavolo del 1700.
Un percorso che il visitatore potrà apprezzare aiutato dal
catalogo, in omaggio assieme a una pubblicazione sul museo
dell'orologeria Pesarina, fondato nel 1992 a Pesariis di Prato
Carnico di proprietà della Solari, che raccoglie l'intera
collezione dell'azienda friulana.