AN: Dressi, comportamento della SAF Autoservizi FVG
(ACON) Trieste, 09 mag - COM/RC - Interrogazione di Sergio
Dressi (AN) sul risarcimento dei danni patrimoniali provocati per
colpa grave e dolo da parte del personale viaggiante della SAF
Autoservizi FVG.
Nella sua interrogazione, il consigliere ha ricordato alcune
tutele di garanzia che esistevano nel '90, le norme sulla
trasparenza e l'uso del denaro che il dipendente versava creando
di fatto un fondo danni, le modalità di procedere dell'azienda in
termini di provvedimenti disciplinari se non per colpa grave o
dolo garantendo l'attività lavorativa, nel caso di sospensione,
ritiro o revoca della patente di guida, anche se ciò avveniva
fuori dal proprio regolare servizio e con la vettura privata.
Dressi ha poi fatto presenti le prime decurtazioni delle
garanzie, avvenute dal primo marzo '95, a cominciare
dall'adesione al fondo divenuta obbligatoria, ma anche la
collocazione in aspettativa del personale coinvolto. Quindi ha
citato la scomparsa, dal 2001, della dicitura " fondo danni" per
"trattenuta per i danni che il personale causa al patrimonio
aziendale", e il fatto che è sempre e solo l'Azienda a emettere
le valutazioni sui danni subiti, senza il contraddittorio
stabilito dalle norme.
Ciò detto, Dressi chiede alla Giunta cosa si intenda fare per
richiamare la SAF Autoservizi FVG all'osservanza delle norme.