AN: Ritossa, patrocinio Regione a brochure su golf
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/AB - La brochure "Friuli Venezia
Giulia golf&more - Accomodation Club", posta in distribuzione
gratuita, rileva in un'interrogazione il consigliere regionale di
AN Adriano Ritossa, è stata realizzata per pubblicizzare i campi
da golf e attrarre gli sportivi nella nostra regione anche da
Paesi o regioni limitrofe, ma è assolutamente priva di
informazioni basilari per chi pratica questo sport. È infatti più
una brochure, di elegante e raffinato design, che reclamizza le
strutture di accoglienza presso i campi golf o nelle loro
vicinanze, descrive gli hotel di alta classe presenti in zona con
alcuni particolari, ma oltre a indicare l'ubicazione dei campi da
golf, non riporta notizie basilare su di essi.
Non si conoscono infatti, aggiunge Ritossa, numero di buche,
caratteristiche del green, par, lunghezza dei percorsi,
possibilità di trovarvi istruttori o campi scuola per i neofiti.
A parte le indicazioni delle ubicazioni dei campi (senza però una
cartina su come raggiungerli), loro siti Internet e nomi, non v'è
traccia d'altro di carattere tecnico sportivo o tipologico.
A ciò si aggiunge, evidenzia il consigliere di AN, che le
traduzioni in inglese e tedesco appaiono approssimative ed
essenziali, le descrizioni degli alberghi, scopo primario per cui
sembra nascere l'elegante brochure, sono scarne e ovvie. Vi manca
l'indicazione dei prezzi relativi ai pernottamenti ed eventuali
convenzioni con i campi golf, così come i prezzi praticati dagli
stessi impianti sportivi.
In definitiva, sostiene Ritossa, la brochure non stimola il
turista a scegliere la nostra regione rispetto ad altre: per
completare l'offerta mancano completamente le proposte correlate
alle località di interesse storico, turistico,
enologico/gastronomico e ludico.
Date queste premesse, Ritossa vuol sapere i motivi che hanno
indotto la Regione a concedere il patrocinio all'iniziativa,
stante il fatto che l'evidente pubblicità per alcuni alberghi
citati nella pubblicazione può essere letta come un'azione
promozionale rivolta solo ad alcuni e ben selezionati esercizi
privati, che viene però realizzata con risorse pubbliche.