FI: Camber su legge famiglia
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/MPB - Il consigliere regionale
Piero Camber interviene in merito ai lavori della III Commissione
sul disegno di legge sulla famiglia .
"Si doveva iniziare l'esame dell'articolato, ma a sorpresa la
maggioranza stessa ha presentato una nutrita serie di emendamenti
che, di fatto, stravolgono il lavoro fatto fino ad oggi dal
Comitato ristretto" esordisce il consigliere Camber.
"Alla fine - prosegue Camber - è stato deciso di proseguire con
l'esame della normativa la prossima settimana. Il gruppo di Forza
Italia si riserva di esaminare con maggior attenzione le nuove
proposte della maggioranza, anche se ad una prima lettura non
appare alcun un passo avanti nella direzione di una effettiva
politica a favore della famiglia, a partire proprio dal primo
articolo dove si definisce cos'è una famiglia."
"Su questo punto credo non ci siano spazi per mediazioni: la
famiglia è quella definita dall'articolo 29 della Costituzione, e
non è possibile tergiversare o equivocare sulle parole. Le
politiche a favore della famiglia vanno ovviamente inserite nel
contesto della nostra società che riconosce i diritti personali,
ed in primis quelle dei figli, comunque a prescindere dalla loro
situazione familiare, ma il concetto di famiglia è sempre quello
attribuito dal dettato costituzionale ed in tal senso il gruppo
di Forza Italia intende fare proprie le indicazioni che ci
provengono dall'associazionismo familiare della nostra Regione.
Il prossimo 16 maggio la Commissione si riunisce nuovamente e da
parte del nostro gruppo ci si intende confrontare senza
cedimenti, forti di queste motivazioni."
"Inoltre proprio il giorno precedente, il 15 maggio, ricorrerà la
Giornata internazionale della Famiglia e le Associazioni
familiari verranno in Consiglio regionale per consegnare le
migliaia di cartoline raccolte nelle nostre città e con le quali
si richiede di rispettare il dettato della Costituzione."
"Confidiamo - conclude Camber - che questa presa di posizione da
parte di tanti cittadini non venga ignorata, come purtroppo fanno
presagire le modifiche presentate oggi dalla maggioranza."