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III Comm: approvata legge famiglia (5)

16.05.2006
19:09
(ACON) Trieste, 16 mag - RC - La III Commissione ha finalmente licenziato la legge sulla famiglia. I voti favorevoli sono stati quelli di Intesa Democratica mentre i no sono stati di FI, AN e UDC. Relatore di maggioranza per l'Aula sarà Cristiano Degano (Margh), per la minoranza saranno Paolo Ciani (AN), Massimo Blasoni (FI) e Roberto Molinaro (UDC).

Così le dichiarazioni prima del voto:

Ciani (AN): è una legge di credo ideologico; noi siamo stati coerenti sin dall'inizio sulla nostra idea di famiglia "classica"; siamo contro questo provvedimento.

Menosso (DS): i diessini sono favorevoli e questo lo si deve anche al grande lavoro fatto a tutti i livelli; è una legge per i genitori ed è attuabile sul territorio, non intendiamo creare false illusioni.

Zorzini (PDCI): voto positivo; alcune modifiche sono state apportate con il mio contributo; ci sono state diverse sensibilità anche all'interno della maggioranza, per questo l'accordo odierno è ancora più importante; qui si pensa solo ai figli.

Molinaro (UDC): non ci riconosciamo per 4 questioni: la voluta incertezza sui destinatari, le valenze assistenziali tali che questa legge potrebbe essere una dépendance di quella sul welfare, il mancato riconoscimento della famiglia quale soggetto sociale, non c'è ancora un quadro preciso delle risorse necessarie.

Valenti (FI): si è confuso spesso il concetto di famiglia con quello di sacralità e cattolicità; questa legge non è sulla famiglia, inventatevi un altro titolo; sono sicuro che non è neppure quel testo che alcuni della maggioranza avrebbero voluto; noi votiamo contro.

Colussi (Citt): sono contento di questa legge; se è un sostegno alla genitorialità non c'è nulla di cui vergognarsi e nascondersi; abbiamo anticipato una lettura della Costituzione non ipocrita basata anche sui trattai internazionali che l'Italia ha sottoscritto; noi, come lo Stato, abbiamo una funzione laica, non di sacralità.

De Angelis (PRC): è una legge con cui non discriminiamo tra le coppie sposate e non, nel momento in cui hanno figli; diamo risposte potenziando i consultori, aiutando le donne madri, garantendo i sostegni alle giovani coppie.

Degano (Margh): al di là delle nostre idee personali, è compito della politica trovare una sintesi sulla materia; sono sei anni che discutiamo di famiglia e solo oggi ne veniamo fuori; pensiamo a tutti i genitori, senza discriminazioni, e sono questi i destinatari della legge; mettiamo in atto misure utili per aiutare a superare i problemi di chi ha figli.

Ferone (Part.Pens): non è una legge ideologica; esalta l'essere genitori e la famiglia così com'è formata; affronta le esigenze dei figli; è frutto degli sforzi di tutta Intesa Democratica; segue l'evolversi della società.

Assessore alla Salute, Beltrame: da anni ci sono due posizioni: chi dice che non servono leggi specifiche per la famiglia ma bastano quelle di supporto a ciò che ruota intorno alla famiglia e chi dice che ciò non basta, ma per non fare assistenzialismo è necessario tener presenti entrambe le posizioni; abbiamo presente la famiglia dell'articolo 29 della Costituzione, ma correlata agli altri articoli e ai trattati internazionali.

(fine)