III Comm: approvata legge famiglia (5)
(ACON) Trieste, 16 mag - RC - La III Commissione ha finalmente
licenziato la legge sulla famiglia. I voti favorevoli sono stati
quelli di Intesa Democratica mentre i no sono stati di FI, AN e
UDC. Relatore di maggioranza per l'Aula sarà Cristiano Degano
(Margh), per la minoranza saranno Paolo Ciani (AN), Massimo
Blasoni (FI) e Roberto Molinaro (UDC).
Così le dichiarazioni prima del voto:
Ciani (AN): è una legge di credo ideologico; noi siamo stati
coerenti sin dall'inizio sulla nostra idea di famiglia
"classica"; siamo contro questo provvedimento.
Menosso (DS): i diessini sono favorevoli e questo lo si deve
anche al grande lavoro fatto a tutti i livelli; è una legge per i
genitori ed è attuabile sul territorio, non intendiamo creare
false illusioni.
Zorzini (PDCI): voto positivo; alcune modifiche sono state
apportate con il mio contributo; ci sono state diverse
sensibilità anche all'interno della maggioranza, per questo
l'accordo odierno è ancora più importante; qui si pensa solo ai
figli.
Molinaro (UDC): non ci riconosciamo per 4 questioni: la voluta
incertezza sui destinatari, le valenze assistenziali tali che
questa legge potrebbe essere una dépendance di quella sul
welfare, il mancato riconoscimento della famiglia quale soggetto
sociale, non c'è ancora un quadro preciso delle risorse
necessarie.
Valenti (FI): si è confuso spesso il concetto di famiglia con
quello di sacralità e cattolicità; questa legge non è sulla
famiglia, inventatevi un altro titolo; sono sicuro che non è
neppure quel testo che alcuni della maggioranza avrebbero voluto;
noi votiamo contro.
Colussi (Citt): sono contento di questa legge; se è un sostegno
alla genitorialità non c'è nulla di cui vergognarsi e
nascondersi; abbiamo anticipato una lettura della Costituzione
non ipocrita basata anche sui trattai internazionali che l'Italia
ha sottoscritto; noi, come lo Stato, abbiamo una funzione laica,
non di sacralità.
De Angelis (PRC): è una legge con cui non discriminiamo tra le
coppie sposate e non, nel momento in cui hanno figli; diamo
risposte potenziando i consultori, aiutando le donne madri,
garantendo i sostegni alle giovani coppie.
Degano (Margh): al di là delle nostre idee personali, è compito
della politica trovare una sintesi sulla materia; sono sei anni
che discutiamo di famiglia e solo oggi ne veniamo fuori; pensiamo
a tutti i genitori, senza discriminazioni, e sono questi i
destinatari della legge; mettiamo in atto misure utili per
aiutare a superare i problemi di chi ha figli.
Ferone (Part.Pens): non è una legge ideologica; esalta l'essere
genitori e la famiglia così com'è formata; affronta le esigenze
dei figli; è frutto degli sforzi di tutta Intesa Democratica;
segue l'evolversi della società.
Assessore alla Salute, Beltrame: da anni ci sono due posizioni:
chi dice che non servono leggi specifiche per la famiglia ma
bastano quelle di supporto a ciò che ruota intorno alla famiglia
e chi dice che ciò non basta, ma per non fare assistenzialismo è
necessario tener presenti entrambe le posizioni; abbiamo presente
la famiglia dell'articolo 29 della Costituzione, ma correlata
agli altri articoli e ai trattati internazionali.
(fine)