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Pens/MRE: presentata pdl sostegno epilettici e loro famiglie

18.05.2006
15:02
(ACON) Trieste, 18 mag - COM/RC - Illustrata, dai consiglieri regionali Luigi Ferone (Part.Pens) e Alessandra Battellino (MRE), una proposta di legge su "Epilessia: interventi a favore dei soggetti malati e dei loro familiari"

L'epilessia è una malattia che colpisce circa l'1% della popolazione italiana - ha dichiarato il primo firmatario - e ogni anno si registrano nuovi casi che ledono la vita sia fisica sia emotiva di soggetti di ogni età, anche se nell'80% dei casi l'insorgere della malattia avviene prima dei 20 anni. Si comprende, quindi, che tale malattia non va ignorata, ma considerata nella sua complessità e per tutti i suoi risvolti.

Questo provvedimento - ha continuato Ferone - vuole garantire al soggetto malato una buona qualità della vita, priva di discriminazioni, e non si occupa solo del soggetto singolo, ma di tutto il suo nucleo familiare, fornendo anche a questo un sostegno psicologico, perché l'ansia e lo stress che fanno da cornice ad una malattia che si manifesta improvvisamente sono fattori che incidono notevolmente tanto sul malato quanto sulla sua famiglia, alla quale va impedito di chiudersi a riccio vivendo nell'isolamento e nella vergogna, in un clima di allarmismo che nuoce a tutti.

Al soggetto epilettico va garantito l'accesso al mondo lavorativo, senza pregiudizi inutili che rendono la ricerca di un'indipendenza economica ancora più difficoltosa. Inoltre, tale proposta di legge pone l'accetto sull'importanza dell'integrazione del bambino o ragazzo malato all'interno della scuola e specialmente della sua classe. In sintesi - ha concluso Ferone - questa legge vuole essere un tassello del grande puzzle chiamato solidarietà, vuole avvicinare sempre più la Regione ai bisogni dei cittadini e ottenere una sanità e dei servizi sociali a misura d'uomo.

La Battellino, commentando la norma, ha dichiarato che si è voluto dare un segnale di particolare attenzione ai malati di epilessia i quali, per l'intermittenza che caratterizza queste sindromi, non sono da considerarsi disabili, pur avendo bisogno di sostegni e di percorsi agevolati.

La proposta puntualizza alcune necessarie agevolazioni a favore dei soggetti colpiti dalla malattia sia nel periodo scolastico sia nell'avviamento al lavoro - ha aggiunto la capogruppo di IpR. Alla Regione il compito di sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che affligge l'1% della popolazione.

(immagini alle tv)