Pens/MRE: presentata pdl sostegno epilettici e loro famiglie
(ACON) Trieste, 18 mag - COM/RC - Illustrata, dai consiglieri
regionali Luigi Ferone (Part.Pens) e Alessandra Battellino (MRE),
una proposta di legge su "Epilessia: interventi a favore dei
soggetti malati e dei loro familiari"
L'epilessia è una malattia che colpisce circa l'1% della
popolazione italiana - ha dichiarato il primo firmatario - e ogni
anno si registrano nuovi casi che ledono la vita sia fisica sia
emotiva di soggetti di ogni età, anche se nell'80% dei casi
l'insorgere della malattia avviene prima dei 20 anni. Si
comprende, quindi, che tale malattia non va ignorata, ma
considerata nella sua complessità e per tutti i suoi risvolti.
Questo provvedimento - ha continuato Ferone - vuole garantire al
soggetto malato una buona qualità della vita, priva di
discriminazioni, e non si occupa solo del soggetto singolo, ma di
tutto il suo nucleo familiare, fornendo anche a questo un
sostegno psicologico, perché l'ansia e lo stress che fanno da
cornice ad una malattia che si manifesta improvvisamente sono
fattori che incidono notevolmente tanto sul malato quanto sulla
sua famiglia, alla quale va impedito di chiudersi a riccio
vivendo nell'isolamento e nella vergogna, in un clima di
allarmismo che nuoce a tutti.
Al soggetto epilettico va garantito l'accesso al mondo
lavorativo, senza pregiudizi inutili che rendono la ricerca di
un'indipendenza economica ancora più difficoltosa. Inoltre, tale
proposta di legge pone l'accetto sull'importanza
dell'integrazione del bambino o ragazzo malato all'interno della
scuola e specialmente della sua classe. In sintesi - ha concluso
Ferone - questa legge vuole essere un tassello del grande puzzle
chiamato solidarietà, vuole avvicinare sempre più la Regione ai
bisogni dei cittadini e ottenere una sanità e dei servizi sociali
a misura d'uomo.
La Battellino, commentando la norma, ha dichiarato che si è
voluto dare un segnale di particolare attenzione ai malati di
epilessia i quali, per l'intermittenza che caratterizza queste
sindromi, non sono da considerarsi disabili, pur avendo bisogno
di sostegni e di percorsi agevolati.
La proposta puntualizza alcune necessarie agevolazioni a favore
dei soggetti colpiti dalla malattia sia nel periodo scolastico
sia nell'avviamento al lavoro - ha aggiunto la capogruppo di IpR.
Alla Regione il compito di sensibilizzare l'opinione pubblica su
un problema che affligge l'1% della popolazione.
(immagini alle tv)