Incontro Assemblee legislative su Euroregione (2)
(ACON) Trieste, 26 mag - RC - Rendere partecipe la base, ovvero
i cittadini, nella costruzione dell'Euroregione è stato un
concetto condiviso da tutti i partecipanti alla firma della
dichiarazione d'intenti, a cominciare dal vicepresidente Sergio
Bernich, il quale ha affermato che l'Istria sa cosa significhi
essere presenti all'incontro perché sa cos'è stato il passato e
sa cosa si deve costruire per il futuro. Le nostre genti - ha
aggiunto - devono capire che questo è un loro interesse. Se un
problema c'è, questo è nel fatto che le altre quattro realtà sono
già parte dell'UE mentre la Croazia è un semplice membro
dell'Assemblea europea, ma spera che entri nell'UE nel 2009.
Il presidente Joerg Freunschlag ha detto che il Governo
carinziano ha già sviluppato l'idea dell'Euroregione, idea ottima
e innovativa, e che il progetto di pace europeo è una sfida per
tutte le Regioni. La possibilità di attivarsi a livello
trasfrontaliero deve essere colta. Non solo gli Esecutivi, ma
anche i Parlamenti regionali devono adoperarsi in tal senso.
Certo ci sono strutture diverse tra i 5 convenuti oggi (in
Slovenia non ci sono ancora le Regioni, ad esempio), si deve
verificare chi ha le competenze e c'è molto lavoro da fare, ma
l'importante è cominciare. Non possiamo attivarci solo quando una
legge è già stata varata, ma anticipare questo processo - ha
concluso.
Per il vicepresidente Achille Variati, il Veneto sente di non
poter più prorogare la costruzione dell'Euroregione. Sarà un
percorso né semplice né scontato, ma è necessario creare un
soggetto in grado di interloquire direttamente con l'UE, senza
dover passare sempre attraverso lo Stato. Questo è l'inizio di un
nuovo percorso e le Assemblee legislative, più dei Governi,
rappresentano la democrazia perché portano le idee di maggioranza
e opposizione. Ogni norma che riusciremo a fare insieme - ha
sostenuto - sarà un piccolo passo verso la collaborazione
transfrontaliera. Non dobbiamo limitarci ad intervenire presso i
nostri Governi, ma dobbiamo farlo anche in modo autonomo.
Al termine, i presenti hanno convenuto la necessità di avanzare
lungo temi comuni precisi, quali la tutela ambientale, la
politica energetica, la cultura, le infrastrutture, le politiche
del lavoro e non ultima la promozione turistica.
(fine)