Corecom: presentato bilancio attività 2005
(ACON) Trieste, 29 mag - COM/AB - L'attività svolta dal
Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia
(Corecom FVG) nell'anno 2005 è stata presentata dal presidente
del Consiglio regionale Alessandro Tesini e dal presidente del
Corecom Franco Del Campo.
Il nostro Comitato - ha dichiarato Del Campo - si sta
consolidando come organo di vigilanza e garanzia nel settore nel
mondo complesso e strategico delle telecomunicazioni a livello
regionale, sempre in stretto riferimento all'Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni, ma anche come fornitore di servizi
ai cittadini. La moltiplicazione delle deleghe assegnate
dall'Autorità alla nostra Regione ha portato alla crescita
esponenziale dell'attività, che è stata sostenuta dall'impegno
unitario di tutto il Comitato, composto dalla vicepresidente
Ilaria Celledoni e da Elio Bozzo, Danilo Slokar e Maurizio
Solidoro, nonché dal contributo essenziale di quanti lavorano o
collaborano nel Corecom FVG.
La soddisfazione del Consiglio regionale per i brillanti
risultati ottenuti dal Corecom è stata espressa dal presidente
Alessandro Tesini, che ha definito l'organismo di garanzia uno
strumento di grande utilità, autonomo, indipendente, nel quale il
Consiglio regionale ha sempre creduto, tanto da mettere a
disposizione strutture, strumenti e risorse adeguate per
consentirgli di svolgere appieno la sua funzione istituzionale.
Anche la Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, della
quale Tesini è coordinatore, crede con altrettanta convinzione
nei Corecom e nelle loro funzioni, soprattutto rispetto
all'impegnativo tema delle garanzie nella comunicazione
istituzionale, straordinario strumento per la politica e le
istituzioni, che comprendono appieno l'importanza di capire, ma
soprattutto di farsi capire sempre meglio dai cittadini.
La massima attenzione - ha quindi aggiunto Del Campo - è stata
indirizzata ai monitoraggi realizzati per la vigilanza sulla par
condicio in periodo elettorale, sulla tutela dei minori e la
differenza di genere. Un impegno straordinario è stato rivolto
alla delega sul tentativo di prima conciliazione nelle
controversie tra utenti e gestori del servizio di
telecomunicazione, che è diventato un importante servizio ai
cittadini in un settore in piena espansione.
Il Corecom del Friuli Venezia Giulia, primo in Italia, ha
istituito un numero verde (800743488) per rendere facilmente
accessibile e del tutto gratuito per i cittadini la possibilità
dare e chiedere informazioni. Sono state centinaia le
conciliazioni, affrontate dalla vicepresidente Celledoni e da
personale particolarmente qualificato, che nella maggioranza dei
casi hanno avuto una soluzione positiva, con un notevole
risparmio a livello giudiziario.
Il Comitato del FVG è anche uno dei pochi in Italia ad aver
avviato i programmi dell'accesso nella radio pubblica regionale,
che dà ad associazioni, al volontariato e alle stesse
istituzioni, la possibilità di divulgare la propria attività. Nel
2005, grazie alla collaborazione della sede regionale della Rai,
i programmi dell'accesso - seguiti da Elio Bozzo - possono essere
fatti anche in friulano e in sloveno.
Anche nel 2005 il Corecom FVG ha realizzato le complesse
procedure previste dalla legge per l'assegnazione dei contributi
ministeriali alle emittenti regionali (pari ad 1.712.761,18);
ha espresso pareri per i contributi al servizio pubblico
regionale e alle emittenti locali che realizzano programmi in
lingua friulana (per un importo complessivo che supera i due
milioni di euro).
L'organismo di garanzia continua inoltre a promuovere - con
l'impegno diretto di Danilo Slokar - la televisione
transfrontaliera e ogni iniziativa tesa a diffondere e migliorare
il segnale della rete Rai 3 bis, sul territorio regionale in cui
è presente la minoranza di lingua slovena e ha anche iniziato un
censimento - seguito da Maurizio Solidoro - sulla geografia
(territorio coperto) delle radio e delle televisioni che hanno la
loro sede nella nostra regione (in previsione del ROC).
(foto in e-mail; immagini alle tv)