60 anni di Repubblica in FVG: contenuti della mostra (2)
(ACON) Trieste, 29 mag - MPB - Quanto ai contenuti della
mostra, sono una sessantina le fotografie selezionate.
Trovano spazio le immagini degli Alleati a Trieste, della prima
seduta del Consiglio regionale, la prima targa automobilistica
con la sigla di Pordenone all'indomani della costituzione della
quarta Provincia, le visite di Carlo d'Inghilterra, del futuro
presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Trieste nel
1973, di Capi di Stato e di Governo, di politici, da Cossiga
inginocchiato sulla lapide alla foiba di Basovizza a Craxi e a
Prodi, in Friuli Venezia Giulia tra il 1985 e il 1990.
Nella galleria hanno giusta collocazione anche Loris Fortuna,
Manlio Cecovini, Franco Basaglia, Pierpaolo Pasolini, uomini che
hanno lasciato un segno nella politica, nella psichiatria, nella
cultura; eventi tragici come il disastro del Vajont, il terremoto
del Friuli e l'applauso del Consiglio d'Europa al presidente
della ricostruzione Antonio Comelli, la guerra nella ex
Jugoslavia vista attraverso la telecamera di Miran Hrovatin tre
anni prima di venir barbaramente assassinato in Somalia nel 1994,
e le sue conseguenze nel volto dei profughi bosniaci alla
stazione di Trieste; momenti drammatici come l'attentato del 1972
alla Siot di Trieste firmato Settembre Nero o dell'unico
dirottamento aereo registrato nel nostro Paese; immagini di sport
con il glorioso stadio Moretti di Udine e l'ineguagliabile Paròn
Nereo Rocco, un grande momento di spiritualità come la visita di
Papa Giovanni Paolo II nel 1992; un passaggio storico come quello
della caduta della barriera tra Gorizia e la Slovenia il 30
aprile del 2004.
Un percorso che affianca le grandi realtà produttive alle lotte
sindacali, le conquiste sociali ai momenti di riconciliazione, e
che gradualmente giunge ai giorni nostri con i giganti del mare,
le navi bianche, che prendono il largo dai cantieri di Monfalcone
per le rotte di tutto il mondo.
La mostra rimarrà aperta, con ingresso libero, fino a metà luglio
e le porte del Consiglio regionale si apriranno al pubblico anche
nelle mattinate di due domeniche, l'11 e il 25 giugno, quando
sarà possibile ammirare anche le opere di un'altra esposizione di
prossima apertura, ovvero quella dedicata allo scultore Marcello
Mascherini che aprirà i battenti il 6 giugno prossimo.
(fine)