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60 anni di Repubblica in FVG: contenuti della mostra (2)

29.05.2006
15:23
(ACON) Trieste, 29 mag - MPB - Quanto ai contenuti della mostra, sono una sessantina le fotografie selezionate.

Trovano spazio le immagini degli Alleati a Trieste, della prima seduta del Consiglio regionale, la prima targa automobilistica con la sigla di Pordenone all'indomani della costituzione della quarta Provincia, le visite di Carlo d'Inghilterra, del futuro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Trieste nel 1973, di Capi di Stato e di Governo, di politici, da Cossiga inginocchiato sulla lapide alla foiba di Basovizza a Craxi e a Prodi, in Friuli Venezia Giulia tra il 1985 e il 1990.

Nella galleria hanno giusta collocazione anche Loris Fortuna, Manlio Cecovini, Franco Basaglia, Pierpaolo Pasolini, uomini che hanno lasciato un segno nella politica, nella psichiatria, nella cultura; eventi tragici come il disastro del Vajont, il terremoto del Friuli e l'applauso del Consiglio d'Europa al presidente della ricostruzione Antonio Comelli, la guerra nella ex Jugoslavia vista attraverso la telecamera di Miran Hrovatin tre anni prima di venir barbaramente assassinato in Somalia nel 1994, e le sue conseguenze nel volto dei profughi bosniaci alla stazione di Trieste; momenti drammatici come l'attentato del 1972 alla Siot di Trieste firmato Settembre Nero o dell'unico dirottamento aereo registrato nel nostro Paese; immagini di sport con il glorioso stadio Moretti di Udine e l'ineguagliabile Paròn Nereo Rocco, un grande momento di spiritualità come la visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1992; un passaggio storico come quello della caduta della barriera tra Gorizia e la Slovenia il 30 aprile del 2004.

Un percorso che affianca le grandi realtà produttive alle lotte sindacali, le conquiste sociali ai momenti di riconciliazione, e che gradualmente giunge ai giorni nostri con i giganti del mare, le navi bianche, che prendono il largo dai cantieri di Monfalcone per le rotte di tutto il mondo.

La mostra rimarrà aperta, con ingresso libero, fino a metà luglio e le porte del Consiglio regionale si apriranno al pubblico anche nelle mattinate di due domeniche, l'11 e il 25 giugno, quando sarà possibile ammirare anche le opere di un'altra esposizione di prossima apertura, ovvero quella dedicata allo scultore Marcello Mascherini che aprirà i battenti il 6 giugno prossimo.

(fine)