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AN: Dressi su CdA aeroporto Ronchi dei Legionari

01.06.2006
14:00
(ACON) Trieste, 01 giu - COM/AB - Il consigliere regionale Sergio Dressi (AN) interviene sulla contesa riguardante l'Aeroporto e in una nota si chiede se sia possibile recuperare credibilità e serietà.

"L'improvvida scelta del centrodestra, che detiene le quote di maggioranza della società aeroportuale di Ronchi dei Legionari, di cambiare i suoi rappresentanti nel CdA, salvando il solo Brandolin, rappresentante del centrosinistra, per eleggerlo addirittura presidente, si sta rivelando una vera e propria sciagura per lo scalo regionale" - scrive Dressi.

"Ricordo i tempi in cui la collaborazione tra Consorzio e Regione erano ottimi e a nessuno veniva in mente di contestare il diritto dell'Ente Regione a indicare il presidente dell'Aeroporto. Dico questo perché è chiaro che non si può prescindere dalla Regione per rilanciare l'aeroporto e per aumentare voli e tratte, le sole cose che possono, con l'aumento dei passeggeri, posizionare il nostro scalo tra quelli più importanti d'Italia, con ambizioni anche di diventare uno scalo di livello internazionale. Ancor più adesso che al Governo nazionale c'è il centrosinistra. In questo settore l'autarchia delle amministrazioni locali non paga. E non paga nemmeno la solidarietà-foglia di fico di alcuni piccoli comuni di centrosinistra dell'isontino. Alcune di queste solidarietà, tra l'altro, sanno tanto di azioni non disinteressate"

"C'è ancora tempo per rimettere le cose sul giusto binario, e a parer mio - conclude Dressi - il centrodestra ha una buona occasione per non piangere dopo sul latte versato. La ricetta è molto semplice: il centrodestra nomini persone qualificate e che possano lavorare a tempo pieno nel CdA dell'Aeroporto scegliendo pure tra nominativi che sono riconosciuti come vicini allo schieramento, e provveda anche alla nomina di un Amministratore delegato; la Regione faccia la stessa cosa con i suoi 4 rappresentanti, uno dei quali indicato come presidente e, tutti assieme, scelgano un nuovo Direttore generale di grande e comprovata esperienza".